Domenica 25 febbraio numerosi cittadini di Gallo e Petriano (PU) si sono dati appuntamento all’entrata del borgo, vicino alla Fab, dove è stata inaugurata in forma spontanea, ma toccante, l’installazione della Sfera di Riceci.
L’opera d’arte di cui è autore l’artista-attivista Roberto Malini, è stata fortemente voluta dalla comunità di Riceci di Gallo e Petriano, che ha reso possibile il progetto e la sua collocazione sul margine vicino alla strada di un terreno privato, gentilmente messo a disposizione del proprietario e ben visibile a tutti coloro che da oggi entreranno nel centro collinare. Il grande pannello in forex serigrafato, che misura cm 135 x 200, è stato fissato a una solida struttura in tubi innocenti. La Sfera di Riceci, realizzata da Malini in IA e pittura digitale, avrà presto una “gemella” all’interno di un’altra area di Gallo, ben in vista. Si parla inoltre di un progetto per realizzare la scultura in metallo cromato, grazie a uno sponsor.
“Sarei lieto di realizzare la Sfera di Riceci in forma monumentale, con una superficie a specchio,” ha commentato l’artista, “in modo che rifletta il paesaggio classico di Riceci e divenga il simbolo tridimensionale della sua bellezza e della necessità di proteggerlo. Per ora, siamo entusiasti e orgogliosi di questa installazione, che propone a chi visita il borgo amato da Raffaello e Piero della Francesca un messaggio chiaro: Riceci non si tocca, perché siamo in tanti a difenderne la purezza e la memoria storico-culturale”. La Sfera di Riceci anticipa di qualche ora l’inaugurazione di un’altra sfera, denominata “Biosfera” o “Sfera della vita”, a Pesaro, in piazza del Popolo, dopo i problemi tecnici che ne hanno impedito l’accensione pubblica sabato.
Nella foto, un momento dell’inaugurazione