E’ in programma dal 6 al 27 agosto a Todi, nel cortile del Palazzo Vescovile in Piazza del Popolo, MediCinema 2020, iniziativa in 21 sorprendenti serate in totale sicurezza, promossa dagli “Amici del cineforum” tuderte in partnership con Fondazione Ente dello Spettacolo, e con le pubblicazioni EDAV (fondata da Padre Nazzareno Taddei) e “Taxi drivers”.
Protagoniste assolute le pellicole delle “Giornate Internazionali del Film Religioso”, dove l’aggettivo “religioso” va inteso nel senso ampio di un’arte attenta ai valori fondamentali dell’uomo, del suo destino, delle sue paure, delle sue speranze, del suo legame con l’infinito e con la Bellezza del mondo.
È il caso di capolavori della storia cinematografica come Il settimo sigillo di Bergman, film di apertura, Così lontano così vicino di Wenders, La strada e Le notti di Cabiria di Federico Fellini (di cui si festeggia quest’anno il centenario della nascita), La ricotta di Pasolini (cui dedicherà un incontro Luca Biscontini di Taxi Drivers, presente anche in un omaggio a Gli angeli di Wim Wenders) in Così lontano così vicino, il sequel de Il cielo sopra Berlino, e ancora la vicenda storica e spirituale di Giovanna d’Arco nel film di Robert Bresson ma anche di film più recenti e di intenso fascino come Il peccato-Il furore di Michelangelo di Konchalovsky, Il signor Diavolo di Pupi Avati, Il senso della bellezza di Valerio Jalongo, Quaffer di Antonio Farisi.
Non mancheranno opere di più stretto contenuto sacro quale l’epico Mission di Roland Joffè (occasione per celebrare le musiche di Ennio Morricone ricordato da un suo amico speciale, il compositore Marco Frisina e dal compositore e scrittore Alessandro De Rosa co-autore con Ennio Morricone della biografia “Inseguire quel suono…”), Le confessioni di Roberto Andò con protagonista Toni Servillo, Il bacio di Giuda di Paolo Benvenuti (Evento Speciale di MediCinema con il critico Federico Pontiggia), Maria figlia del suo figlio di Fabrizio Costa, la produzione Goja, con Fatima l’ultimo mistero di Andres Garrigò, che verrà presentato in anteprima italiana come film di chiusura, spunti per una riflessione sul miracolo al pari di Troppa grazia di Gianni Zanasi con Alba Rorwacher.
Significative anche due biografie di sacerdoti: Il risarcimento, documentario di Gianni Beretta e Patrik Soergel su mons. Romero, l’arcivescovo di San Salvador trucidato dagli squadroni della morte nel 1980 mentre celebrava la messa e I giorni dei barbari, docufilm di Alberto Di Giglio e Luigi Boneschi sul vescovo Jan Vojtassak, con un ritratto storico del socialismo reale e la religione nei tempi crudeli di Stalin.
Tra gli incontri per gli appassionati di cinema segnaliamo gli appuntamenti con Rosario Tronnolone, attore, critico cinematografico e drammaturgo che ci condurrà nel mondo di Alfred Hitchcock e con Massimo Nardin su Il cinema buono di Andrej Tarkovskij. Una serata sarà dedicata a un critico straordinario: padre Nazareno Taddei, sacerdote gesuita amico di Fellini che per la sua difesa della Dolce vita soffrì i rigori della censura ecclesiastica.
MediCinema offrirà anche occasioni importanti per parlare di poesia: con lo scrittore Davide Rondoni sul tema Cinema e poesia, con la poetessa Zingonia Zingone in Viaggio del sangue, conversazione col documentarista Gianni Beretta, l’attrice e scrittrice Marta Calzoni con Tempo di Volo, l’artista pittore Josè Grave de Peralta con Il caso del sandalo perduto, un trittico contemporaneo di Giasone e il vello d’oro, oltre a un momento più fortemente tuderte, e universale insieme, col professor Claudio Peri presidente della Stabat Mater Association, che dedicherà un riflessione a Il canto di Jacopone, il sommo poeta di Todi.
Gli incontri con i protagonisti della rassegna si terranno tutte le sere dalle 19 alle 20 presso il Cortile del Palazzo Vescovile, nello stesso spazio, dal 6 al 27 agosto alle 21:15 la proiezione dei film.
La manifestazione si avvale dei patrocini del Comune di Todi e della Diocesi di Orvieto-Todi, per cui è doveroso richiamare le parole di auspicio del neo Vescovo Gualtiero Sigismondi: “A tutti i membri dell’Associazione Amici del Cineforum l’augurio di contribuire a ravvivare, attraverso il loro impegno e la bellezza dell’arte cinematografica, il desiderio di cercare sempre e ovunque il volto del Signore”.
E del sindaco Antonino Ruggiano: “Medicinema, Cinema medicina dell’anima: serate per godere di cinema e per riflettere sui fondamentali della vita…Una programmazione attenta ai grandi temi della vita ed alla cultura universale”.