Il 20 marzo nella Sala Laudamo durante il “Coffee Talk: Art & Neuroscience” sarà presentato il progetto ‘Arcadia VR’, unico in Italia perché affronta i disturbi del comportamento alimentare con realtà virtuale e intelligenza artificiale.
In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, mercoledì 20 marzo, a partire dalle ore 19:00, presso la Sala Laudamo dell’Ente Regionale Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà presentato il progetto “Arcadia VR” che punta a sviluppare, testare e implementare metodi, tecnologie e strumenti innovativi basati sull’utilizzo di realtà virtuale e intelligenza artificiale. Integrati alle terapie cognitivo-comportamentali, questi strumenti mirano a valutare e trattare in modo più efficace i disturbi del comportamento alimentare.
Le potenzialità di “Arcadia VR” saranno illustrate durante l’appuntamento “Coffee Talk: Art & Neuroscience”, un evento che promuove un approccio inclusivo e multidisciplinare alla discussione. Attraverso un dialogo aperto e informale, arte e scienze si intrecceranno per approfondire la complessità dei disturbi del comportamento alimentare. La serata prevede interventi di esperti che condivideranno conoscenze e ultime ricerche, tra cui Giuseppe Riva dell’Università Cattolica di Milano, Caterina Renna dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, Silvia Ruggieri del Cnr-Irib di Palermo, Maria Letizia Caracciolo e Maria Trimarchi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, con la moderazione di Marco Ferrazzoli, dirigente tecnologo del Cnr. Seguirà una happening di danza de “Le Sorelle” di Lecce. Con la regia e coreografia di Annamaria De Filippi si esibiranno le Compagnie di danza ‘Atto’ ed ‘Elektra’, che fanno parte dei laboratori espressivi del Centro per la Cura e la RIcerca sui DNA (Dsm, Asl Lecce), che condivideranno la loro esperienza di recupero, offrendo spunti di riflessione e ispirazione.
“I disturbi del comportamento alimentare – sottolinea Flavia Marino, ricercatrice del Cnr-Irib di Messina, psicologa e psicoterapeuta – , riguardano il rapporto con il cibo e l’immagine del proprio corpo, portando a pensieri ossessivi su cibo, peso, forma corporea e controllo dell’alimentazione. Includono condizioni come l’anoressia nervosa, il disturbo da alimentazione incontrollata e la bulimia nervosa, evidenziando la crescente preoccupazione sociale per la loro diffusione e l’esordio precoce”.
“La realtà virtuale – dichiarano il prof. Riva dell’Università Cattolica e l’ing. Giovanni Pioggia del Cnr-Irib di Messina – potenziata dall’intelligenza artificiale e dalle più recenti tecnologie di interazione uomo-computer, offre soluzioni innovative per affrontare i sintomi dei disturbi del comportamento alimentare, supportate da evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia di questo approccio clinico traslazionale. In particolare, queste tecnologie possono aiutare a modulare il cambiamento delle distorsioni corporee percettive implicite ed esplicite. La sensazione di presenza offerta dalla realtà virtuale (VR) rappresenta uno strumento molto potente per valutare e trattare i disturbi della salute mentale, poiché gli utenti si sentono immersi e agiscono in un mondo digitale come se fosse reale, vivendo così esperienze trasformative rispetto alla propria percezione del corpo, delle emozioni, e della realtà che li circonda”. “Il valore aggiunto della VR rispetto ad altre esperienze sintetiche”, rimarca il prof. Riva, è appunto la sensazione di presenza, cioè la sensazione di essere effettivamente lì all’interno dell’ambiente digitale che sostituisce le percezioni reali del proprio corpo”.
Il progetto Arcadia VR – Assistenza e Riabilitazione del Comportamento Alimentare tramite Dispositivi basati sull’Intelligenza Artificiale e sulla Realtà Virtuale, è finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), i cui partner sono: Cnr-Irib di Messina, Università Cattolica di Milano, Madre Teresa srl di Lecce, Medilink srl e SB-Setec spa di Siracusa, in collaborazione esterna con le Aziende Sanitarie di Messina, Lecce e Trapani, e il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub (Mhih).
L’incontro, che ha l’obiettivo di rendere il dialogo e la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare accessibili al vasto pubblico, è patrocinato dal Comune di Messina, dall’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e dall’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina. L’ingresso è gratuito. Organizzazione dell’evento Flavia Marino, Rosa Musotto, Alfio Puglisi, Antonio Cerasa, Antonio Barbera, Giovanni Pioggia.