Catania – Inclusiva, solidale, contaminata e “pop”. Sono le parole guida di “Agata in seno”, XXII edizione della mostra organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania e a cura di Liliana Nigro, docente di Costume per lo Spettacolo, che quest’anno oltre a coinvolgere dieci donne in lotta contro il cancro ha scelto di abbracciare la città, la sua gente, la sua anima più semplice e popolare: la tradizionale sfilata – in programma il 30 gennaio – sarà infatti ambientata in una delle piazze più care alla comunità catanese, ovvero Piazza del Carmine, tra le bancarelle dello storico mercato “A fera ‘o lune”, e accompagnata musicalmente dalle voci di 30 elementi del Coro Lirico Siciliano.
La manifestazione sarà presentata alla città nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 29 gennaio, ore 10.30, negli spazi dell’Ostello degli Elefanti (via Etnea 28). Con Lina Scalisi, presidente Abact, e con il direttore Gianni Latino, interverranno l’attrice comica Silvana Fallisi, Paola Pesce (direttore sanitario Humanitas Istituto Clinico Catanese), Enza Marchica (presidente dell’associazione Il Filo della Vita) e la professoressa Nigro.
Cinquanta le modelle, selezionate nei mesi scorsi in tutti i quartieri della città, che alle 12 di martedì mattina, sfileranno in Piazza del Carmine procedendo dalla scalinata della Caserma Santangelo Fulci (ex Convento dei padri Carmelitani) insieme alle dieci “Donne di Agata”, in cura nel centro oncologico Humanitas di Catania dove dal 1° al 15 febbraio, introdotta da una sfilata, sarà allestita la mostra di oltre cento costumi. In passerella ci sarà anche una ragazzina di 16 anni che ha conosciuto la malattia e ancora oggi affronta con costanza e determinazione un percorso riabilitativo per recuperare alcune funzioni compromesse dalla patologia. Le cinquanta modelle indosseranno gli abiti, ispirati a S. Agata e al suo martirio, disegnati dagli allievi del Corso di Fashion Design di Abact.
L’edizione 2024 di “Agata in seno” ha il patrocinio di Humanitas, Catania Rete Gas, Asec Trade, Archè, Piazza dei Mestieri. Per i vincitori del concorso, tre borse di studio e stage formativi della Maison Amelia Casablanca.