di Roberto Malini
Il Premio Nobel per la Fisica 2024 è stato assegnato a John Hopfield e Geoffrey Hinton per i loro contributi fondamentali nel campo dell’intelligenza artificiale e delle reti neurali. I due scienziati hanno gettato le basi per lo sviluppo del machine learning, utilizzando strumenti della fisica per costruire modelli computazionali che imitano il funzionamento del cervello umano.
Le reti neurali artificiali, introdotte, fra gli altri, da Hopfield e Hinton, hanno rivoluzionato la capacità dei computer di apprendere, memorizzare e riconoscere modelli complessi, con applicazioni che vanno dalla visione artificiale alla guida autonoma. Il lavoro di Hopfield e Hinton ha aperto la strada a progressi straordinari nel campo dell’intelligenza artificiale, con impatti enormi su tecnologie come il riconoscimento vocale e le reti neurali profonde, che oggi alimentano assistenti virtuali e sistemi di automazione. Geoffrey Hinton, noto come “il padrino dell’AI”, ha particolarmente contribuito all’algoritmo di retropropagazione, che permette alle reti neurali di correggere i propri errori durante il processo di apprendimento. Ci sono altri scienziati, fondamentali finora per l’evoluzione dell’AI, che meritano i più importanti riconoscimenti per il loro lavoro di ricerca e per i loro risultati. Fra di loro, Yann LeCun (nato nel 1960), attualmente professore presso la New York University e capo scienziato dell’intelligenza artificiale presso Meta (ex Facebook); Demis Hassabis (nato nel 1976), fondatore e CEO di DeepMind, attivo nel campo dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni, specialmente in ambito medico; Andrew Ng (nato nel 1976), professore associato alla Stanford University e co-fondatore di Coursera, che continua a essere una figura di spicco nel campo del machine learning; Jürgen Schmidhuber (nato nel 1963), direttore scientifico presso l’IDSIA, che svolge studi di primo livello nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, sebbene il premio sia pienamente meritato e riguardi un campo di studi quanto mai attuale, ci sono altre figure che compiono notevoli progressi nel campo della fisica moderna e di cui ci si augura l’Accademia si ricordi nei prossimi anni. Per esempio, i fisici Alessandra Buonanno e Thibault Damour , che hanno permesso avanzamenti fondamentali nella fisica delle onde gravitazionali, collaborando con LIGO per rilevare le onde gravitazionali previste da Einstein. Questo campo potrebbe presto portare nuove scoperte sui buchi neri e sulla natura dello spazio-tempo. Anche un ricercatore nel campo della fisica quantistica, John Preskill, pioniere nella costruzione di computer quantistici, che potrebbero rivoluzionare anche la stessa AI, avrebbe ricevuto con merito (e speriamo possa riceverlo in futuro) il Nobel per la Fisica.
Nell’illustrazione (AI e pittura digitale), John Hopfield