Nuovo Teatro Scaletta: sabato 22 marzo in scena CICLOPE per il ventennale di “UniversiTeatrali”

Scaletta Zanclea – In occasione della rassegna “Venti di UniversiTeatrali”, il Nuovo Teatro Scaletta ospita alcuni degli eventi inseriti nel cartellone creato per la celebrazione del ventennale del Centro Internazionale di Studi sulla Performatività delle Arti e degli Immaginari Sociali “UniversiTeatrali”, nato, come progetto d’Ateneo, nel 2005 da un’idea di Dario Tomasello, Gionni Boncoddo e Roberto Zorn Bonaventura.

Sabato 22 marzo alle ore 18.30 andrà in scena CICLOPE, libero adattamento dall’omonimo dramma satiresco di Euripide con la regia di Michalis Traitsis (Balamòs Teatro). Il Ciclope di Euripide, l’unico dramma satiresco pervenutoci integralmente, trae spunto dal noto episodio del IX canto dell’Odissea che narra dell’incontro tra Odisseo e Polifemo e rappresenta lo scontro tra astuzia e forza, razionalità e ferinità. Nell’adattamento di Michalis Traitsis in scena al Nuovo Teatro Scaletta, CICLOPE sarà interpretato dagli allievi del Centro Teatro Universitario di Ferrara: Michela Arcidiacono, Giuseppe Cota, Riccardo Danieli, Antonio Grieco, Chiara Marzullo, Lorenzo Trevisani. Scampati a un naufragio, Sileno e i Satiri, suoi figli, diventano schiavi del Ciclope in Sicilia. Quando Odisseo e i suoi compagni, di ritorno dalla guerra di Troia e disorientati da una tempesta, approdano all’isola stanchi e affamati, riescono ad ottenere da Sileno capre, latte e formaggi, che il Satiro ruba dall’antro di Polifemo, in cambio di buon vino. All’arrivo del Ciclope, però, Sileno accusa falsamente i naufraghi di aver rubato le provviste. Odisseo cerca di difendersi ma il Ciclope non vuole sentire ragioni e ridicolizza il valore delle leggi e della civiltà. L’eroe, allora, gli offre del vino ed elabora un piano di fuga: fa ubriacare il Ciclope, lo acceca con un palo ardente e scappa, mentre Polifemo gli predice tutte le sventure che dovrà affrontare nel viaggio di ritorno ad Itaca.

“Rispetto all’episodio omerico – afferma Michalis Traitsis nelle sue note di regia – lo sguardo di Euripide sa impregnare il dramma di una profonda umanità e focalizza il proprio interesse sulle passioni, sugli stati d’animo, sulla psicologia dei personaggi: uomini, dei, satiri. Ed è proprio il coro dei Satiri, vero protagonista dello spettacolo, a conferire al dramma la sua dimensione dionisiaca ed orgiastica”. Il nuovo Teatro Scaletta tornerà a ospitare il ventennale di UniversiTeatrali il 7 maggio con alle 17:30 CRONACA DI UN ABISSO di e con Dario Tomasello e Maria Rita Chierchia e alle 19:30 IL NOSTRO AMORE SCHIFO dei Maniaci d’Amore e KronoTeatro di Albenga. Venti di UniversiTeatrali è organizzato dall’Università degli Studi di Messina (COSPECS e DAMS) in collaborazione con Rete Latitudini, Nutrimenti Terrestri, Naxoslegge e Nuovo Teatro Scaletta.