Io ho pochi amici “veri”, amici “finti” molti, “conoscenti” tanti, “qualunquisti” e “opportunisti” molti, “ipocriti” e “traditori” … qualcuno in modo particolare.
I “conoscenti” sono quelli che si conoscono, ma con i quali non s’intrattengono particolari rapporti di amicizia, ma che “sfruttano” il fatto di conoscerti e lo “usano” a proprio favore.
I “qualunquisti”, sono quelli che seguono in fila, hanno poche idee e hanno fatto scuola di “gregariato” (ma a loro sta bene così perchè in questo modo non hanno bisogno di pensare).
Gli “opportunisti” sono quelli che vogliono ambire a cariche elevate e pur di arrivare rinnegano il passato, si “spacciano” per quello che non sono, “usano” frasi a effetto per indottrinare.
Gli “ipocriti” e i “traditori” sono quelli che sono pieni di sé, parlano male degli assenti, mancano completamente di autocritica, sono campioni di perbenismo e amano fare complimenti finti.
Per tutti loro è d’obbligo e naturale:
– “scalare” la vetta;
– mai confrontarsi “de visu” (per paura o per viltà);
– sfuggire sempre;
– accusare sempre;
– accampare scuse banali.
L’ipocrisia ormai domina in tutti gli ambienti (nello Sport, in Università, nel Lavoro), io non pretendo riconoscenza da nessuno, ma almeno l’onestà intellettuale… quella sì!
prof. Maurizio Mondoni