Orbetello Jazz Festival: parata di stelle con il Labyrinth Project di Israel Varela

Parata di stelle all’Orbetello Jazz Festival: DOMANI sabato 7 settembre arriva  Labyrinth Project di Israel Varela e sul palcoscenico mozzafiato della spettacolare terrazza della Polveriera Guzman che si affaccia sulle acque della laguna (Orbetello – GR), saliranno musicisti di prim’ordine.

Prosegue così all’insegna della grande musica internazionale, la terza edizione della rassegna voluta dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma.

 

 

Con Labyrinth Project, l’affermato compositore, batterista e cantante messicano Israel Varela – in passato a fianco di Charlie Haden e Pat Metheny -, ha riunito in una formazione cosmopolita, artisti internazionali dalle eterogenee radici culturali ed etniche.

Ne nasce un mix artistico inedito con musica originale, composta dallo stesso Israel Varela, di grande e raffinata ricerca. Un viaggio pieno di colori arricchito da momenti di pura improvvisazione che fa di ogni concerto, una storia tutta da scrivere.  Per l’Orbetello Jazz Festival infatti, Varela (batteria, voce & live electronics) sale sul palco insieme al virtuoso pianista tedesco ECM Florian Weber protagonista di un crescendo di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Stainway a Montreaux. Con loro anche il mitico brasiliano Alfredo Paixao, quattro volte vincitore del Grammy, che vanta collaborazioni con artisti quali Liza Minelli, Pino Daniele e tantissimi altri, e la sassofonista tedesca Anna-Lena Schnabel.

Un concerto che si preannuncia unico, trascinante, pieno di emozioni.

 

Gran finale l’8 settembre con l’Arcadia Trio feat. Robin Eubanks. Arcadia Trio è il nuovo progetto di Leonardo Radicchi (sax tenore, sax soprano). Talentuoso ed eclettico musicista, Radicchi è uno dei più attivi e apprezzati a livello nazionale. Diplomato al Berklee College of Music di Boston, con questo progetto ha voluto indirizzare la sua ricerca musicale verso la formula del trio, insieme al contrabbassista Ferdinando Romano e al batterista Giovanni Paolo Liguori, due musicisti il cui curriculum vanta già numerose collaborazioni internazionali. Con loro Robin Eubanks, uno fra i più importanti trombonisti della sua generazione. Nato da una famiglia di musicisti ha iniziato presto la sua formazione per poi trasferirsi a New York dove ha iniziato una carriera ricca di collaborazioni e costellata di riconoscimenti. Un appuntamento unico per l’Orbetello Jazz Festival.

 

Tra le curiosità, ogni sera aspettando l’inizio del concerto gli ospiti potranno godersi proiezioni con spezzoni tratte da cartoons e film anni ’40 dedicati al jazz.

 

Inoltre, la terza edizione di Orbetello Jazz Festival, come già accaduto lo scorso anno, ospiterà i fotografi impegnati in “Not Ordinary Jazz Photography”, un workshop di fotografia realizzato dall’associazione culturale Imago di Orbetello che avrà come protagonista Andrea Boccalini, uno dei maestri italiani della fotografia jazz, che ha elaborato negli anni uno stile originale e realizzato centinaia di copertine per artisti di fama internazionale. Per informazioni sul workshop: ttps://www.imagorbetello.com/jazz-photography/

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30.  Per informazioni e biglietti: 0564 860447