
Fiesole, con la sua posizione panoramica su Firenze, è un luogo in cui natura, arte e storia si fondono armoniosamente, regalando ai visitatori giardini monumentali di grande fascino, specialmente in primavera. Villa Peyron e il Bosco di Fonte Lucente offrono splendide vedute e terrazzi fioriti, mentre la Villa Medicea vanta un giardino neo-rinascimentale articolato su tre livelli, arricchito da fontane storiche. Villa Le Balze presenta aiuole geometriche e un suggestivo percorso ombreggiato, mentre il giardino di Jennifer Greenleaves è un angolo nascosto ricco di alberi e rose colorate.
Fiesole, con la sua posizione privilegiata che domina Firenze, è una terra dove la natura e l’arte si intrecciano alla storia dei popoli che l’hanno abitata nei secoli. Le sue ville monumentali, custodi di storia e bellezza, ospitano parchi e giardini che rappresentano un’autentica meraviglia per gli occhi dei visitatori, specialmente in primavera quando i fiori sbocciano e inebriano l’atmosfera con il loro profumo. Le colline fiesolane, infatti, sono ricche di giardini terrazzati e parchi all’italiana, dove il verde si mescola armoniosamente con statue antiche, fontane e giochi prospettici che raccontano storie di grandezza e maestria. Passeggiare tra questi spazi verdi è come fare un viaggio nel tempo, dove ogni angolo rivela un nuovo dettaglio, un nuovo respiro di bellezza, creato dalle mani sapienti dei più illustri architetti italiani.
Tra i giardini e le ville più belle di questo territorio c’è il complesso di Villa Peyron e del Bosco di Fonte Lucente che offre una vista panoramica straordinaria su Firenze e su Castel di Poggio. Il giardino, disposto su vari terrazzamenti che scendono verso la città, è caratterizzato da un parterre di bosso e dalla presenza di una fonte cinquecentesca che ancora alimenta le fontane e un grande laghetto. La villa, originariamente costruita su resti etruschi, è stata trasformata nel tempo fino ad assumere l’aspetto attuale. E a proposito di trasformazioni, merita una visita anche la Villa Medicea di Fiesole che ospita uno dei giardini monumentali più celebri della zona. Ampliato a fine settecento dall’architetto Niccolò Gaspare Paoletti, su commissione di Lady Margaret Orford, che costruì anche la limonaia, il parco fu ritoccato all’inizio del 900 dall’architetto Cecil Pinset, che conferì al complesso un design neo-rinascimentale. Composto da tre livelli diversi, il giardino offre un bellissimo viale dei cipressi e alberi secolari. Il secondo livello, raggiungibile tramite una scala interna, presenta alberi di magnolia, aiuole con siepi di bosso e una fontana centrale; mentre l’ultimo livello presenta una pergola in muratura, glicini decorativi e una fontana circolare al centro, circondata da siepi di bosso che creano disegni geometrici.
Tra le bellezze di questa bellissima città arroccata sulle colline anche Villa Le Balze, il cui fascino è accentuato dal suo giardino monumentale che include aiuole geometriche e un percorso ombreggiato da lecci che conduce a un’area boschiva con vista sulla valle del Mugnone. All’interno di quest’area, una scala di pietra porta a una pergola con roseto e ad una grotta manierista con una fontana e dei maestosi mosaici. Infine, da non perdere anche il piccolo e nascosto giardino di Jennifer Greenleaves, situato vicino alle mura etrusche di Fiesole e alla chiesetta di Sant’Apollinare: un angolo ricco di storia e bellezza naturale, caratterizzato dall’orto, dagli alberi da frutta e da un roseto variegato. Visitare questi luoghi tra aprile e maggio è un vero spettacolo per gli occhi, specialmente per chi desidera stare all’area aperta e godersi la tranquillità della natura, decidendo di festeggiare le festività pasquali lontani dal caos della città. Rifugiarsi sulle colline fiesolane e camminare su questi sentieri significa lasciarsi trasportare dai profumi, dai colori e dai bellissimi panorami che caratterizzano Fiesole in questo periodo specifico dell’anno.