La Rocca Costanza di Pesaro, un imponente esempio di architettura rinascimentale, potrebbe essere presto al centro di un ambizioso progetto di valorizzazione promosso dal sindaco Andrea Biancani, che ha manifestato in questi giorni una notevole attenzione per l’antico e poderoso simbolo di Pesaro. Questo monumento, emblema storico e culturale della città, merita una riscoperta che ne esalti l’importanza e il potenziale come punto di riferimento culturale.
La Rocca Costanza è un esempio di “rocca di pianura” rinascimentale, con una pianta quadrata orientata sui quattro punti cardinali e torrioni cilindrici agli angoli. La sua costruzione iniziò nel 1474, commissionata da Costanzo Sforza. Il sito scelto era strategico: un punto nevralgico delle mura pesaresi, in prossimità della Via Flaminia e dell’antico porto medievale sul torrente Gènica. La fortificazione fu progettata da Giorgio Marchesi da Settignano, con contributi successivi di maestri come Matteo di Giorgio da Pola e Luciano Laurana. La rocca servì come carcere dal 1864 fino al 1989, e oggi è pronta per una nuova vita come centro culturale.
Il Progetto di Valorizzazione
Dopo aver appreso del rinnovato interesse da parte del primo cittadino riguardo all’imponente architettura militare, è confortante immaginare un piano per trasformare Rocca Costanza in un vibrante polo culturale. Un progetto che preveda:
- Rinnovamento del Fossato: trasformare il fossato in un giardino elegante, con una passeggiata che valorizzi l’ambiente circostante.
- Recupero degli Interni: convertire gli spazi interni in aree museali di alto livello, spazi per eventi internazionali e concerti. Questo permetterebbe di ospitare mostre, convegni e spettacoli, rendendo la rocca un punto di incontro per la comunità e i turisti.
- Riqualificazione delle Aree Circostanti: migliorare il parchetto e le vie attigue per integrarle armoniosamente con la struttura storica, creando un’area accogliente, culturamente ben delineata e vivibile.
Rocca Costanza è una testimone silenziosa della storia di Pesaro. Costruita per rafforzare le difese della città e controllare il territorio circostante, la rocca ha visto passare molti protagonisti della storia italiana, inclusi Cesare Borgia e Leonardo da Vinci, che probabilmente contribuì al progetto di alcune strutture dell’edificio. La rocca non è solo un monumento, ma un simbolo di resistenza/resilienza e adattamento.
Verso il futuro
La trasformazione che ho immaginato qui sopra mirerebbe a rendere Rocca Costanza non solo un monumento da ammirare, ma un centro di vita culturale attiva. Un progetto ambizioso richiede investimenti e una visione lungimirante, ma promette di restituire alla città di Pesaro un pezzo importante della sua storia, rendendolo vivo e vitale per le generazioni future.
In conclusione, il progetto di valorizzazione della Rocca Costanza non rappresenterebbe solo un intervento di restauro, ma una rinascita culturale. Un luogo che un tempo era simbolo di potere e difesa, può ora diventare un faro di cultura e conoscenza, unendo passato e futuro in un abbraccio che rafforzi l’identità di Pesaro e ne promuova il patrimonio a livello internazionale, a partire da questo 2024 in cui la città può vantare il titolo di “Capitale italiana della Cultura”.
Articolo e foto di Roberto Malini