Uno spettacolo teatrale per ripercorrere la vita e gli insegnamenti di don Lorenzo Milani e confrontarsi poi con l’autore e regista Massimo Donati.
E’ la proposta di Comin – Cooperativa sociale di solidarietà che vanta il patrocinio del Comune di Rho.
Rho – Venerdì 30 settembre, alle 20.45, con ingresso gratuito, all’Auditorium Padre Reina di via Meda sarà in scena “La parola fa eguali – La vita, il pensiero, gli affetti di don Lorenzo Milani”, con Eva Martucci (info: associazione.apis@gmail.com).
L’esperienza del priore di Barbiana, figura educativa di spicco nella storia italiana e non solo, è ripercorsa attraverso lo sguardo di tre donne: la madre Alice Weiss, colta nobildonna di origini ebraiche; Eda, la perpetua che lo seguì dalla parrocchia di San Donato al piccolo centro di Barbiana, nel Mugello; e Carla, una piccola allieva della scuola da cui partì una nuova idea di educazione. I testi attingono agli scritti di don Milani e alle parole di chi gli è stato accanto. Si parla di povertà e di indifferenza, di amore per i più reietti e di voglia di giustizia, con uno sguardo al presente. Al termine sarà possibile confrontarsi con l’autore e regista Massimo Donati.
Con questa serata, Comin inizia il suo stage formativo “RaccontArti – La narrazione come elaborazione pedagogica e atto politico”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Comune, con l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi, ha scelto di dare il suo patrocinio, ritenendo che il metodo di insegnamento di don Lorenzo Milani possa far riflettere anche oggi. La scelta è legata al fatto che il favorire la lettura dei quotidiani, l’imparare ad ascoltare voci diverse e a porre domande, il dare attenzione a chi è in difficoltà e proviene da contesti di disagio rendano la parola dell’autore di “Lettera a una professoressa” molto attuale. L’esperienza di don Milani invita a ragionare sulla scuola con la testa e con il cuore e può stimolare il confronto fra insegnanti, genitori, studenti.