“Sabir 2020 Oltre. Il Mediterraneo e la crisi globale”: questo il titolo scelto per la sesta edizione del Festival diffuso delle culture mediterranee, promosso da ARCI, insieme a ACLI, Caritas Italiana e CGIL, in collaborazione con A Buon Diritto, ASGI e Associazione Carta di Roma, con la presenza di UNHCR e di tante reti e soggetti internazionali, con il sostegno dell’UNAR e con il patrocinio di istituzioni locali e nazionali.
Quella di “Sabir 2020 Oltre” sarà un’edizione straordinaria online anche per dare continuità al lavoro di questi anni e per costruire alternative possibili al modello diseguale che ha aumentato le distanze tra i Paesi e i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
«La nuova stagione che ci attende dopo la pandemia – spiegano i promotori – sarà migliore se ciascuno di noi metterà in campo tutto il proprio impegno, la propria passione e la propria tenacia. Sabir può e vuole essere lo spazio per costruire insieme un nuovo domani».
Tantissimi gli eventi di “Sabir 2020 Oltre. Il Mediterraneo e la crisi globale” in programma il
3-4-5 giugno e il
10-11-12 giugno, che si potranno seguire tutti in diretta su Zoom e LiveFacebook. Tra gli altri ricordiamo giovedì 4 giugno
Alessandra Ziniti (la Repubblica) intervista
Matteo Mauri, viceministro dell’Interno, sulla regolarizzazione degli stranieri, mercoledì 10 giugno
Marco Damilano (l’Espresso) intervista
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, giovedì 11 giugno
Hate Speech: la democrazia sotto attacco, con
Chiara Saraceno,
Laura Boldrini e
Triantafillos Loukarelis, Direttore UNAR, mentre venerdì 12 giugno l’ospite che chiuderà ‘Sabir 2020 Oltre’ sarà
Ilvo Diamanti. Il programma completo e le modalità di accesso complete sono disponibili su
www.festivalsabir.it/.
Questa edizione del Festival segue quelle tenutesi a Lampedusa (1-5 ottobre 2014), a
Pozzallo (11-15 maggio 2016), a
Siracusa (11-14 Maggio 2017) e
Palermo (11-14 ottobre 2018) e
Lecce (16-19 maggio 2019).