Un confronto su temi che riguardano il rapporto tra le Amministrazioni comunali e la salute del cittadino, con riferimento alle politiche di prevenzione e al ruolo che in questa direzione svolgono Regione, Enti Locali, Rete Civica della Salute, Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Siciliana. Questi gli spunti che alimenteranno il webinar del prossimo 14 dicembre 2022, (inizio ore 15,30) “I Sindaci per il benessere dei cittadini: il contributo della Rete Civica della Salute”.
Per i saluti istituzionali interverranno Andrea Messina (assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica), Giovanna Volo (assessore regionale della Salute), Nunzia Albano (assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro), Pier Francesco Rizza (presidente Conferenza CCA).
Gli interventi poi saranno coordinati da Mario Emanuele Alvano (segretario generale ANCI Sicilia) e Pieremilio Vasta (coordinatore regionale RCS) e vedranno la partecipazione di Giada Li Calzi (advisor RCS, Social Innovation Manager IRCCS G. Gaslini), Daniela Faraoni (direttore generale ASP di Palermo), Maurizio Lanza (direttore generale ASP di Catania), Francesco Paolo La Placa (dirigente Servizio Programmazione Territoriale assessorato Regionale della Salute), Giovanni Iacono (presidente Federsanità ANCI Sicilia) e Guido Giarelli (coordinatore nazionale Sociologi della Salute e Medicina). Le conclusioni saranno affidate a Leoluca Orlando (presidente ANCI Sicilia).
Il webinar di giorno 14 segna una tappa fondamentale: ANCI Sicilia, Rete Civica della Salute (RCS) e Conferenza dei Comitati Consultivi (CCA) hanno infatti sottoscritto un Accordo di Collaborazione per la realizzazione di un Sistema di sviluppo partecipato e inclusivo di politiche attive nel campo della “Salute come Bene Comune”, con particolare riguardo alla visione “One health”, allo sviluppo sostenibile e al rafforzamento della Sanità territoriale. Alla base dell’Accordo c’è la considerazione dell’imprescindibile valore dei Comuni quali Istituzioni di prossimità della cittadinanza e perciò luogo privilegiato per fare acquisire ai cittadini la consapevolezza di tale strettissima interconnessione, dei problemi che comporta la globalizzazione e della necessità di nuovi stili di vita.
L’Accordo prevede anche la raccolta delle migliori esperienze di integrazione sociosanitaria nel territorio siciliano e la diffusione dei modelli delle best practices e il supporto ai Comuni per il necessario miglioramento dell’integrazione sociosanitaria, anche in riferimento all’attuazione della Misura 6 di sviluppo dell’Assistenza territoriale del SSN “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale” del PNRR ed alle previsioni del DM 77/2022.
La Rete Civica della Salute serve anche a creare un collegamento permanente tra la domanda di salute e gli operatori del Servizio Sanitario Regionale indirizzando quest’ultimo verso la centralità della Persona, utente/paziente. La RCS è distribuita nei 390 Comuni siciliani. In atto sono oltre 68.400 i Cittadini Informati e più di 800 i Riferimenti Civici attivi.