Scomparsa del compositore Wolfgang Rihm. Messaggio del direttore Riccardo Chailly e della Filarmonica della Scala

Milano – La Filarmonica della Scala si unisce al cordoglio del mondo della musica per la scomparsa del compositore Wolfgang Rihm, avvenuta la scorsa notte all’età di 72 anni.
Il nome di Wolfgang Rihm è legato alla Filarmonica della Scala soprattutto per la profonda collaborazione con Riccardo Chailly quale direttore principale dell’orchestra. È del 2014 infatti la commissione di Transitus per grande orchestra eseguita in prima assoluta il 5 maggio 2014 al Teatro alla Scala.

Sono decine le composizioni eseguite da Riccardo Chailly nella sua carriera, e la musica di Wolfgang Rihm sarà sui leggii della Filarmonica della Scala con Dis-Kontur nella tournée di fine estate che fa tappa anche alla Philharmonie di Berlino (29 agosto 2024), dove il maestro era atteso, oltre che per il concerto inaugurale del Festival MITO SettembreMusica a Milano al Teatro alla Scala.

«Provo un senso di vuoto e di solitudine. – dice Riccardo Chailly – Con Rihm eravamo amici dal 1985, quando diressi il suo Schwarzer und roter Tanz. Da allora ho diretto dieci sue composizioni, alcune delle quali in prima assoluta, con tutte le orchestre con cui ho lavorato e lui è sempre stato presente alle prove e ai concerti. Nel 2019 ho diretto Dis-Kontur con l’Orchestra dell’Accademia del Festival di Lucerna di cui era Direttore e nel 2022 Verwandlung IV con l’Orchestra del Festival. Negli ultimi anni avevo cercato di indurlo a completare il progetto formato da Dis-Kontur e Sub-Kontur con un terzo brano che andasse a costituire un trittico. Oggi anche questo progetto si interrompe. Resta la memoria di una mente brillante, un’ispirazione altissima che gli permetteva di trasformare in musica i suoi sentimenti con immediatezza a dispetto della complessità delle sue composizioni. Rihm era un grande intellettuale senza intellettualismi. La sua scomparsa mi ha colto mentre studiavo Ernster Gesang, la partitura per orchestra che aveva composto per la morte di suo padre».

Nato nel 1952 a Karlsruhe in Germania, Rihm è stato uno dei compositori più importanti della sua generazione, con un catalogo di opere di oltre 400 composizioni che vanno dai brani per pianoforte al balletto per grande orchestra passando da tutte le forme musicali tradizionali inclusa l’opera. Rihm ha iniziato a comporre all’età di undici anni e ha studiato alla Hochschule für Musik di Karlsruhe, dove in seguito è diventato professore di composizione. Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta corrente neoromantica che, abbandonando le problematiche linguistiche della Nuova Musica, ricerca una libertà d’espressione al di fuori dei dogmatismi delle recenti avanguardie europee, in contrapposizione con l’avanguardia postweberniana di matrice strutturalista. Oltre alla sua conoscenza enciclopedica, il compositore e mediatore musicale era un uomo di grande apertura e curiosità. È stato compositore in residenza del Festival di Lucerna a cui è sempre rimasto stato legato dal 1992. Era padre di due figli e viveva con la moglie a Karlsruhe.

La Tournée della Filarmonica della Scala con Riccardo Chailly fa tappa a San Sebastian (27 agosto) Santander (28 agosto), Berlino (29 agosto) Mecklenburg (31 agosto), Grafenegg (1° settembre) e Lubiana (2 settembre). In programma Quatre dédicaces di Luciano Berio, Dis-Kontur di Wolfgang Rihm, e le due suite da Daphnis et Chloé di Maurice Ravel.
A Mecklenburg e a Grafenegg la Filarmonica è raggiunta da Rudolph Buchbinder, interprete del concerto in la minore per pianoforte e orchestra di Edvard Grieg, accostato una prima volta alle due Suite di Ravel e una seconda alla Sinfonia n. 5 di Čajkovskij.