Quando si parla di “smartness”, nell’accezione prevalente di “Smart City”, il discorso ricade per lo più sulle città. Si dimentica in questo modo quell’ampia parte del territorio, tessuta di luoghi più piccoli, “minori” – i borghi, nella fattispecie – dove l’innovazione deve fare i conti con contesti socio-economici e culturali che implicano un generale ripensamento del modello di “smartness” urbano, proposto e promosso dalle città.
In che modo i borghi possono essere “smart”?
Possono questi luoghi, che scontano spesso evidenti ritardi rispetto alle città, offrire modelli ed esempi di “smartness” utili anche per le città? Se ne parlerà nel corso di un seminario gratuito organizzato da Dario Flaccovio editore, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Sicilia, tenuto dalla giornalista Elisa Chillura insieme a Fabrizio Ferreri. L’appuntamento è per il 20 febbraio a partire dalle 10 presso il Punto Flaccovio di via Garcia Lorca n. 5 a Palermo.
L’apertura dei lavori è affidata ad Osvaldo Esposito, responsabile della formazione dell’Ordine che farà un’introduzione parlando di smart city e relative fake news. Ad arricchire l’incontro ci saranno due interventi speciali: Domenico Schillaci di Push che racconterà il suo approccio all’innovazione urbana e sarà proiettato un video preparato da Riccardo D’Angelo di Edisonweb.
Quattro ore di formazione in cui si racconteranno i significativi progetti di innovazione realizzati all’interno di alcuni borghi.
Crediti formativi per giornalisti
Per partecipare è obbligatorio iscriversi tramite la piattaforma Sigef