Senigallia si tinge di giallo: al via l’appuntamento letterario più atteso dell’estate

Dal 18 al 26 agosto di rinnova l’appuntamento con il Festival Ventimilarighesottoimari inGiallo, il popolare evento letterario che Senigallia dedica al noir e al giallo civile.

 

Tante le novità, ma anche i ritorni, per un’edizione che si annuncia più interessante che mai e che dimostra come il Festival, cresciuto anno dopo anno, sia ormai capace di intercettare i nomi dei più grandi scrittori presenti sulla scena nazionale. E a proposito di novità, quella sicuramente più suggestiva è data dalla nuova convezione stipulata tra il Comune di Senigallia e la Fondazione Pordenone Legge, organizzatrice dell’omonimo Festival, che prevede l’organizzazione di un evento esclusivo a cui, nel 2019, si potrà assistere solo nell’ambito di queste due rassegne.

Si tratta di Sconvenienti Verità, che vedrà protagonisti due tra i più influenti autori del noir nazionale: Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo, i quali saliranno insieme sul palco del Teatro La Fenice sabato 24 agosto per conversare insieme sulle “inattese ragioni del delitto”, ripercorrendo alcuni dei più celebri casi di cronaca nera avvenuti in Italia.

 

Altro appuntamento sicuramente da non perdere è quello del 19 agosto al teatro La Fenice con Ilaria Cucchi, la quale presenterà insieme all’avvocato Fabio Anselmo il libro Federico, un’accurata ricostruzione della torbida vicenda riguardante la tragica morte di Federico Aldrovandi. Sempre nell’ottica di riservare uno sguardo privilegiato ai temi civili il programma include la presentazioni di altri due libri dedicati ad altrettante vicende mai chiarite fino in fondo: Il caso Mattei di Vincenzo Calia e Sabrina Pisu (21 agosto), in cui uno dei più vecchi misteri d’Italia viene analizzato alla luce di nuove letture e documenti, e Uccidete Guido Rossa di Donatella Alfonso e Massimo Razzi (22 agosto), che ripercorre l’omicidio dell’operaio e sindacalista dell’Italsider di Genova Cornigliano, assassinato da un commando delle Brigate Rosse il mattino del 24 gennaio 1979.

 

Un Festival – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – già iniziato sotto i migliori auspici con la presentazione del programma al 32° Salone del Libro di Torino lo scorso maggio e con la prestigiosa collaborazione che siamo riusciti a stringere con la Fondazione Pordenone Legge. Anche quest’anno il programma sarà di altissimo profilo culturale e vedrà i nomi più rappresentativi del panorama letterario nazionale giungere a Senigallia per presentare le loro ultime opere. Grande attenzione, come al solito, sarà data al giallo civile, genere che caratterizza in maniera originale il nostro Festival. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione, e in particolare alla Fondazione Rosellini che si conferma partner prezioso e imprescindibile”.

 

Tra i nomi più noti al grande pubblico, poi, spiccano quelli di Marcello Simoni, uno dei massimi esponenti del giallo storico che sarà a Senigallia per presentare L’enigma dell’abate nero (19 agosto), Giampaolo Simi, con il suo libro  Come una famiglia  (20 agosto), la giovane, ma già apprezzatissima dal pubblico e dalla critica, Ilaria Tuti, con il suo Ninfa dormiente (23 agosto), e, per il giallo internazionale, l’inglese Kate Rhodes, che presenterà l’ultima sua opera La baia (18 agosto). Non mancherà, inoltre, l’imperdibile appuntamento con la lectio magistralis  del filologo e critico letterario Massimo Raffaeli (22 agosto), dedicata quest’anno a Vincenzo Consolo, l’ultimo testimone della grande narrativa siciliana a partire dal suo capolavoro Il sorriso dell’ignoto marinaio del 1976.

 

Da non perdere anche lo spettacolo teatrale La lista. Salvare l’arte: il capolavoro di Pasquale Rotondi di e con Laura Curino, che sarà messo in scena in anteprima regionale al teatro La Fenice il 23 agosto, alle ore 21,30. Il recital ripercorre i cinque anni, tre mesi e otto giorni di rischi, avventure rocambolesche, decisioni prese sul filo del rasoio dall’uomo che in gran segreto, all’indomani dell’8 settembre del 1943 e dell’invasione tedesca, obbedendo solo alla sua coscienza etica e al suo senso del dovere, anche a rischio della propria vita e di quella della sua famiglia impedì ai nazisti di mettere le mani sui Giorgione, Tintoretto, Piero della Francesca, Lotto, Mantegna, Donatello, Correggio, Caravaggio, Tiepolo e tante altre opere presenti nei musei e nelle pinacoteche delle Marche, del Veneto, della Lombardia, di Roma e di Napoli (i biglietti sono acquistabili sul circuito www.vivaticket.it e alla biglietteria del teatro La Fenice, aperta il venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 20,30).

 

Il Festival si concluderà il 26 agosto con due grandissimi ritorni: Alessandro Robecchi, con un altro divertente capitolo della saga che vede protagonista nelle vesti di un improbabile indagatore l’eccentrico autore televisivo milanese Carlo Monterossi, e Maurizio De Giovanni, autore di serie di grande successo come quelle del commissario Ricciardi e de “I Bastardi di Pizzofalcone”, che a Senigallia racconterà il suo universo narrativo, dove la vera protagonista è la città di Napoli, ed eseguirà un reading di alcuni brani del suo ultimo romanzo Il pianto dell’alba, accompagnato dal sax del maestro Marco Zurzolo.

 

Infine, si rinnoverà l’appuntamento con la mostra che, in occasione dei novant’anni del giallo Mondadori, avrà come tema “I grandi del giallo”. Allestita nei locali dell’Expo Ex dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, partner storico del Festival Ventimilarighesottoimari inGiallo, l’esposizione sarà inaugurata domenica 18 agosto da Franco Forte, direttore editoriale delle collane edicola di Mondadori.