SLOVENIA: UNA ESTATE IN MUSICA CON IL TARTINI FESTIVAL

L’estate di Portorose e Pirano è tradizionalmente ricca di eventi musicali di grande qualità che beneficiano di una scenografia unica come quella offerta dalle bellezze architettoniche delborgo dove nacque, nel 1692, ilmusicista Giuseppe Tartini, autore del celeberrimo “ Il trillo del diavolo”.

 

Tra i più importanti figura proprio il Tartini Festival (2 agosto-8 settembre), evento dedicato alla musica classica che grazie alla bravura degli artisti coinvolti, ai programmi proposti e alla particolarità delle location – vale la pena assistere ai concerti anche solo per ammirarle, impreziosite dalla suggestione di un’esibizione dal vivo –  si è guadagnato una fama di respiro internazionale.

 

Tra le esibizioni da non perdere del nutrito calendario, il concerto inauguraledell’Orchestra da Camera di Salisburgo che suonerà il 2 agosto proprio nella bellissima piazza Tartini di Pirano, piccolo gioiello affacciato sull’Adriatico che mette insieme edifici dell’epoca della Serenissima e architetture di impronta mitteleuropea. Con le note del mare che delicatamente si affiancano a quelle di Vivaldi, Tartini e Astor Piazzolla – questo l’eclettico repertorio della serata –  lo spettacolo è assicurato.

 

Dopo l’inizio nei primi giorni di agosto, il calendario riprende il 22 con un altro nome importante come quello del Quartetto Kohene, formato da quattro artiste – una di loro è Anne Harvey-Nagl, primo violino dell’orchestra della Volksoper di Vienna– che suoneranno nella bellissima cornice del convento dei Frati Minori di Pirano. Dal 22 in poi, il programma prosegue a ritmo serrato, con una performance quasi ogni giorno. Concedersi qualche giorno a fine estatenel borgo sloveno, approfittando anche della presenza della seconda parte del festival è un’occasione perfetta per rivivere un po’ lo spirito delle vacanze, se sono già terminate, o per farle finire in bellezza se non lo sono ancora.

 

Osservando in dettaglio il programma, si notano immediatamente i moltissimi nomi di fama mondiale che anche quest’anno Il Festival Tartini annovera: tra gli altri, si esibiranno la Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni; Marc Coppey, violoncellista tra i migliori al mondo che suona un raro strumento costruito a Venezia nel 1711 dal maestro liutaio Matteo Goffriller; Frequenze Diverse, ensemble costituito da professori d’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, accomunati dalla passione per la musica barocca.

 

In evidenza, il concerto del 30 agosto tenuto dalla famosa orchestra dei Solisti Veneti, che si esibirà all’interno dellachiesa di San Giorgio di Pirano, utilizzando un violino appartenuto proprio a Giuseppe Tartini, di cui eseguirà il concerto in Fa maggiore Ddeest n.4 per violino e archi e il concerto in Dol minore D86 per violino e archi.

 

Come da tradizione, una performance sarà ospitata in un luogo diverso da Pirano e per il 2018 la città ospite e Capodistria: l’antichissimo Palazzo Pretorio farà da sfondo, il 4 settembre, agli artisti sloveni e giuliani del Tartini Junior – Ensemble Musica Nucis, sodalizio che, attraverso un’artesenzaconfini come la musica, testimonia il forte legame e l’intensità degli scambi tra i territori contigui della Slovenia e dell’Italia.