
Domenica 23 marzo 2025, è stato eletto il nuovo comitato direttivo per Slow Food Catania. Sono otto i componenti dell’organismo che guiderà, nei prossimi quattro anni, la condotta territoriale della nota associazione internazionale che è impegnata, ormai da quasi 40 anni, nella difesa, promozione e valorizzazione del cibo “buono, pulito e giusto”.
Il nuovo direttivo è formato da Caterina Adragna (presidente), Agata Matarazzo (Vicepresidente), Riccardo Randello (tesoriere), Turi Caggegi, Cristina Cocuzza, Antonio Di Mauro, Rosario Occhipinti Amato, Loredana Porto (consiglieri)
La partecipata assemblea che ha eletto il nuovo comitato si è tenuta domenica 23 marzo nei locali di Legambiente Catania, alla presenza della vicepresidente nazionale di Slow Food Roberta Billitteri, del presidente regionale di Slow Food Fabio Di Francesco e della presidente uscente Anastasia De Luca.
Tanti i soci e i produttori che hanno partecipato alla riunione, con idee e testimonianze legate al variegato ventaglio di valori e attività che caratterizza Slow Food.
«Il nuovo comitato che guiderà la città metropolitana di Catania – afferma Caterina Adragna, neopresidente di Slow Food Catania APS – ha come obiettivo quello di costruire una collaborazione forte e proficua con i produttori del nostro territorio, per promuovere insieme la cultura del cibo buono, “pulito e giusto”. Riteniamo che ogni produttore rappresenti una risorsa fondamentale per la comunità. Nostro obiettivo è promuovere il nostro territorio e valorizzare il lavoro dei produttori che sono custodi di tradizioni e qualità. Vogliamo portare avanti i principi di Slow Food, basati sulla cultura del cibo buono, pulito e giusto per tutti creando un filo diretto fra produttori e consumatori, promuovendo alleanze tra produttori di filiera, costruendo una rete di risorse che si impegni a valorizzare e divulgare i principi Slow Food».
Il nuovo comitato è già al lavoro su un fitto programma che prevede il coinvolgimento di scuole e università, enti pubblici e privati al fine di creare una rete capace di fare cultura sul territorio. Tra gli obiettivi, la salvaguardia delle tradizioni attraverso il racconto dei presìdi, la partecipazione attiva nella vita della condotta dei cuochi dell’Alleanza, il potenziamento del mercato con la Fera Bio di Catania e lo sviluppo di tutti i progetti di Slow Food. Il neoeletto comitato intende, per questo, avvalersi di una squadra di soci attivisti da coinvolgere in tutte le attività ed è aperto a ogni collaborazione, anche della società civile, nel rispetto della filosofia dei valori di Slow Food.