CATANIA – Cinquantotto turbanti, realizzati dagli studenti di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Catania pensando a un gruppo di donne in lotta contro il cancro, sfileranno venerdì 16 giugno, ore 16, al Fourpoints by Sheraton (Acicastello, CT) per “Sorrisi Conturbanti”, un progetto di Laura Mercurio, docente Abact, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Il Filo della Vita” e l’istituto clinico Humanitas. La manifestazione si inquadra nel contesto della cosiddetta “Terza Missione” dell’Accademia che prevede progetti solidali, dall’alto valore socio-culturale e fortemente inclusivi pensati “con e per” la comunità del territorio.
La sfilata – che vedrà quindici donne in cura condividere la passerella con un gruppo di giovani creativi dell’Accademia – sarà preceduta dagli interventi di Enza Marchica (presidente de “Il Filo della Vita”), Irene Cannata (chirurgo Humanitas), Stefania Rao (psiconcologo, lo specialista che si occupa degli aspetti psicologici legati alle malattie oncologiche) e della stessa Mercurio.
Un capo stravagante, il turbante, di ispirazione orientale per il quale gli studenti della professoressa Mercurio hanno utilizzato tessuti legati ai vari territori di origine, combinando perle, pietre sfavillanti, ornamenti con effetti caleidoscopici per esaltare quel tocco di eleganza e magia che dona a chi lo indossa. I 58 turbanti saranno donati dagli studenti all’associazione “Il Filo della Vita” impegnata ogni giorno nella sensibilizzazione sociale verso chi è in lotta con il cancro.