Il ruolo della ricerca per comprendere l’evoluzione del sistema corruttivo: giovedì 17 e venerdì 18 febbraio l’Università di Pisa organizza il convegno “Tangentopoli 30 anni dopo”, due giornate di studio ospitate nell’Aula Magna Storica del Palazzo della Sapienza e trasmesse in streaming per il pubblico più ampio, che vedranno gli interventi di ricercatori, magistrati, giornalisti e dei protagonisti di quegli anni che hanno segnato la storia dell’Italia.
L’apertura dei lavori è prevista alle ore 9.30 con i saluti del rettore Paolo Mancarella e del direttore del Dipartimento di Scienze politiche Carmelo Calabrò, con a seguire l’intervento introduttivo del professor Alberto Vannucci dal titolo “Mani Pulite trent’anni dopo. La corruzione sistemica ieri e oggi”. Alle 10.30 è prevista la tavola rotonda con Luigi Ciotti, presidente associazione Libera, Nando Dalla Chiesa, Università Statale di Milano, Piercamillo Davigo, magistrato, Gian Antonio Stella, giornalista, dal titolo “Le voci dei protagonisti dell’epoca: come rileggere il percorso fatto e il rinnovamento del sistema corruttivo”.
Il convegno proseguirà nel pomeriggio del 17 e nella giornata del 18 febbraio con panel e tavole rotonde che indagheranno vari aspetti del fenomeno della corruzione: come sia evoluta e abbia modificato il proprio impatto sul tessuto economico e sociale, quali sono i suoi elementi di continuità e quali le innovazioni, come la politica abbia deciso di utilizzare il tema della lotta alla corruzione e qual è stato il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa. Il programma completo è disponibile online a questo link.
Il convegno si pone come momento di ricerca e formazione, aperto alla comunità scientifica e alla cittadinanza, in continuità con altri percorsi attivati dal Dipartimento di Scienze Politiche sul tema, quali il progetto di ricerca Politicanti (The Politicisation of Corruption and Anticorruption strategies in Italy) e il master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, giunto alla XII edizione.
All’iniziativa aderiscono le università di Roma (Sapienza), di Milano (Cattolica del Sacro Cuore), di Perugia, di Torino, di Napoli (Federico II), di Palermo e l’associazione Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Sarà possibile seguire due giornate di studio in diretta streaming e successivamente visibili da remoto, sui canali Youtube (link: https://youtu.be/SeHE1viYIuU) e Facebook del master APC (@Master.APC). È possibile partecipare all’incontro, previa iscrizione e fino ad esaurimento posti, iscrivendosi attraverso la mail masterapc@sp.unipi.it (regolamentazione sulla base delle disposizioni sanitarie vigenti).