Anche quest’anno il Meeting pensa ai più piccoli con il Villaggio Ragazzi: 3000 metri quadrati interamente dedicati ai bambini e ai ragazzi da 1 a 12 anni, con mostre, spettacoli e laboratori e con l’obiettivo di accogliere i più piccoli, aiutandoli ad entrare pienamente nel tema del Meeting proposto ai grandi.
«Gli incontri, le mostre, gli spettacoli, i libri proposti sono parte integrante del Meeting, di esso ne condividono gli intenti, ne partecipano della proposta, ne respirano la tensione», spiega uno degli ideatori del Villaggio, Luigi Ballerini, psicoanalista e scrittore di libri per ragazzi. «Il Villaggio Ragazzi parte da una stima verso i più giovani – riconosciuti come ricchi di domande, di questioni, di slanci e desideri – e dalla volontà di consentire loro di fare una vera esperienza del Meeting. Se i partecipanti sono piccoli, la proposta pensata per loro ha l’ambizione di essere grande, mai scontata e banale, mai puro intrattenimento senza contenuti».
Il programma 2019 del Villaggio ragazzi propone due mostre: “Le inaspettate vie di Hoghwarts, luci e ombre dei personaggi della saga di Harry Potter”, dedicata all’amicizia fra i personaggi della celeberrima saga, e “Scopriamo il mondo con gli occhi di Leonardo”: una spettacolare videoproiezione a cura di Anna Gibellato, storica dell’arte e guida turistica, per esplorare il genio di Leonardo (dai 7 anni), con visite guidate, sia in italiano sia in inglese.
Lo spettacolo quotidiano del Villaggio è ispirato alla poesia di Karol Wojtyla “Il nome”, da cui è tratto anche il titolo del Meeting 2019 “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”. Non mancheranno poi gli appuntamenti e i personaggi tradizionali del Villaggio come il simpatico Capobanda, tra i protagonisti del teatro, o il magico spettacolo con le bolle di sapone. Ogni giorno, decine di laboratori artistici, di matematica, scienze, scrittura, lettura, balli di gruppo, giochi da tavolo, per ogni età, e la Libreria dei ragazzi. Quest’anno al Villaggio si potrà anche giocare con Harry Potter e andare a caccia di Horcrux.
Ogni giorno alle 21, il Villaggio proporrà uno spettacolo serale. Il 18 agosto andrà in scena “Stai tranquilla, tanto andrà tutto malissimo. Federico Fellini, un uomo grande come un bambino” con disegni dal vivo, in scena Pietro Grava e Anna Formaggio, regia di padre Marco Finco, proposto dal Centro Culturale Rosetum, e liberamente tratto dal libro di Andrea Pallucchini “Il mio nome è Federico Fellini”. Il 19 agosto FinalMente Scienza presenta lo spettacolo scientifico interattivo “Magia v/s Scienza”, con Stefano Rossi e Alessio Meneghelli, in un coinvolgente susseguirsi di esperimenti di chimica, fisica ed illusioni ottiche. Adatto a tutte le età, dai 6 ai 99 anni. Il 20 agosto il Teatro laboratorio Brescia presenta lo spettacolo animato “DIABOU N’DAO Fiabe africane” di e con Anna Teotti, regia di Sergio Mascherpa. Il 21 agosto andrà in scena “Emanuela e il lupo”, spettacolo di Livio Valenti, con Eleonora Angioletti e Livio Valenti, proposto da Teatro Nata. Il 22 agosto sarà la volta di un classico “I tre porcellini”. Lo spettacolo di Tiziano Feola e Benedetto Zenone è proposto dal Centro Culturale I guardiani dell’oca. In scena i pupazzi di Ada Mirabassi, musica e versi di Antonio Cericola. Il 23 agosto tornerà al Meeting il Maestro Villa insieme a Mariella Chieco nello spettacolo con canzoni “Grammatically so all over the world”.
Il 19 e il 20 agosto, al Villaggio Ragazzi del Meeting di Rimini arriverà un ospite speciale, ovvero Prezzemolo, direttamente dal Parco di divertimento Gardaland. L simpatica mascotte sarà a disposizione di chiunque vorrà fare insieme un selfie. A cura di Gardaland anche divertenti quiz su foto e filmati del Parco. Saranno messi in palio gadget e premi per chi risponderà correttamente.
Il villaggio è un luogo speciale, colorato e accogliente, dove bambini e ragazzi possono partecipare, nel modo più adatto all’età e alle loro esigenze, alla vita del Meeting, facendo esperienza in pieno dei temi che il festival propone, anche se in altri linguaggi, ai grandi. Il titolo della quarantesima edizione «è in perfetta sintonia con il Villaggio e il suo spirito. Il nome, ciò che mi appartiene e mi rende riconoscibile e chiamabile nel mondo, nasce dall’incontro con l’altro. E il Villaggio vuole proprio essere un luogo di incontro. Incontro tra bambini e ragazzi, fra pari quindi, sperimentando la possibilità di stare insieme in un modo ordinato, divertente e interessante al tempo stesso. Incontro tra i giovani e gli adulti che fanno loro compagnia e propongono le attività come una libera offerta cui aderire con lo slancio di cui si è capaci. Incontro con i libri, i laboratori, gli spettacoli, le mostre per coltivare le passioni già nate e scoprirne di nuove. Perché al Meeting, al Villaggio Ragazzi, si diventa un po’ più grandi. Anche in una settimana. Anche solamente in qualche giorno», conclude Ballerini.