Messina – L’Aula Magna del Rettorato ha ospitato la presentazione del progetto DI SEA GUAL (Developing an International Strategy in the Euromediterranean Area on the Goods for an Updated Anthropic Loop) valso per l’ingresso del Dipartimento di Giurisprudenza “Salvatore Pugliatti” nella prestigiosa lista – stilata dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) per il quinquennio 2023/27- che comprende i 15 Dipartimenti di Eccellenza delle Università statali, inseriti nell’Area delle Scienze giuridiche su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un riconoscimento importante, introdotto dalla legge 232 del 2016, e di forte impatto economico (il budget annuale complessivo è di 271 milioni di euro), che premia la qualità della ricerca ed investe, con un consistente finanziamento, su di un progetto di sviluppo dipartimentale orientato a centrare, nel periodo di riferimento, obiettivi ancora più ambiziosi a livello scientifico, didattico e organizzativo.
Alla presentazione sono intervenuti il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea ed il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Francesco Astone.
DI SEA GUAL è un progetto multi-valoriale che investe i settori della ricerca, della didattica e dei servizi secondo direttive precise in un’ottica di sostenibilità e giustizia.
“Il nostro Dipartimento di Giurisprudenza – ha detto il Rettore – torna ad essere una eccellenza italiana e, senza dubbio, ciò rappresenta una soddisfazione per tutti. Al mio insediamento ho trovato un Dipartimento con delle grosse criticità, riscontrate dall’ANVUR, sulle quali è stato necessario lavorare molto. Lo abbiamo fatto, tutti insieme, con spirito collaborativo; questo percorso di rilancio, di innovazione, di investimenti sulle strutture e sulle persone ha fatto sì che, nell’arco di 5 anni, si sia ottenuto l’accreditamento dei Corsi di Laurea e del Dipartimento e l’ingresso nella lista dei Dipartimenti di Eccellenza. Tutto questo dimostra che, quando si dialoga, si ha una visione univoca e si rema dalla stessa parte con confronti utili e costruttivi, i risultati arrivano di conseguenza”.
“DI SEA GUAL, finanziato per un totale di circa 7 milioni e 400 mila euro – ha aggiunto il prof. Astone – è un progetto strategico di crescita della Struttura che, nel quadro delle politiche di Ateneo, è incentrato su una tipologia di ricerca avanzata di chiara proiezione internazionale, che guarda in particolare all’Area Euro-Mediterranea, ai nuovi beni ambientali, culturali, digitali e bio-economici. L’obiettivo è quello di cogliere l’attuale configurazione giuridica di queste linee operative, in una chiave interpretativa sostenibile, sociale e relazionale, con lo scopo di superare, mediante il diritto, le attuali disuguaglianze per l’accesso ai nuovi beni di impatto socio-economico che contribuiscono al pieno sviluppo della persona nel XXI secolo. Per mettere in campo tutte le nostre azioni attiveremo una serie di strutture, in grado di sostenere l’impegno del Dipartimento, che ruotano attorno alla creazione di una piattaforma digitale aperta al contributo della società civile per implementare sempre più i risultati della ricerca. Inoltre, fanno parte del progetto anche i nuovi Corsi accreditati, ovvero, il Corso di Laurea Magistrale in Diritto dell’innovazione e della sostenibilità, il Corso di Alta formazione per ‘Civil servant’ teso all’individuazione, al trasferimento e all’applicazione di best practices a problemi identificati come prioritari nei settori dell’ambiente, della cultura, dell’innovazione e dell’economia e, infine, il Dottorato di ricerca, curriculum internazionale in Beni giuridici e disuguaglianze sociali”.