Ogni anno, dal 2015, il primo lunedì di giugno viene celebrata la giornata mondiale di Ortottica (WOD, World Orthoptic Day). Quest’anno quindi Lunedì 1 giugno 2020 è la data decisa da IOA per celebrare questa importante ricorrenza.
IOA (International Orthoptic Association) è la voce globale della professione di ortottista che a livello internazionale è formata da 15 organizzazioni professionali nazionali, 6 organizzazioni associate e soci individuali provenienti da nazioni dove non vi è un’organizzazione riconosciuta.
La Giornata mondiale ortottica di IOA è l’occasione per aumentare la visibilità della professione e promuovere le attività degli ortottisti a livello locale, nazionale e internazionale.
In Italia, membro di IOA è AIOrAO, associazione tecnico scientifica, riconosciuta dal Ministero della Salute.
AIOrAO aderisce a tale iniziativa dal primo anno in cui è stata promossa perché è di fondamentale importanza informare la popolazione del valore che i professionisti della riabilitazione in ambito oculare e/o ortottico rivestono nella prevenzione in età pediatrica, per quanto concerne l’ambliopia e le altre patologie oculari dell’infanzia che, se non riconosciute in età precoce possono condurre a gravosi e spesso non risolvibili problemi di apprendimento, ma anche per la prevenzione e gestione delle patologie riguardanti l’età adulta che, se opportunamente gestite, possono avere una ricaduta inferiore in termini di tempi e costi sul sistema sanitario, senza venir meno all’aspetto psicologico dei pazienti che si trovano a gestire in modo più efficace e responsabile le loro eventuali difficoltà visive.
La Giornata mondiale ortottica di IOA è occasione per aumentare la visibilità della professione di ortottista.
La giornata mondiale di ortottica è sempre stata celebrata da AIOrAO fornendo alla popolazione screening di vario genere.
Sono sempre stati organizzati eventi nello stesso momento in tutto il mondo ma quest’anno l’emergenza sanitaria mondiale Covid-19 ci costringe a gestire il WOD solo virtualmente e tramite media e canali social.
L’ortottica però non si è mai fermata, l’ortottista si è adattato professionalmente a quanto accaduto, modificando seppur temporaneamente il proprio modus operandi, ma sempre non dimenticando che la professione non si limita alla “valutazione” del paziente ma anche all’ascolto, alla comprensione, alla continuità assistenziale (anche a distanza) e alla gestione delle informazioni.
In un’ottica di coesione e di condivisione di orizzonti lavorativi la giornata mondiale di ortottica quest’anno merita di essere onorata dimostrandoci uniti nei nostri obiettivi, nella nostra professionalità, facendo sapere che ci siamo, come sempre.
Ed è per questo che quest’anno il nostro modo di celebrare la giornata mondiale è nella fotografia, nell’istantanea dei momenti che hanno caratterizzato la nostra professione in questo periodo storico estremamente difficile.