Finalmente possiamo dormire tranquilli, il TG1 ci ha informati che Briatore è stato dimesso dall’ospedale e va a casa della Santanché
Erano giorni e giorni che non riuscivamo a dormire tranquilli, con risvegli in bagni di sudore, per la preoccupazione del ricovero al San Raffaele di Milano di Flavio Briatore. Ma oggi seguendo il Tg1 in apertura e dando anche un’occhiata online ad alcune prime pagine di noti quotidiani, ci siamo tranquillizzati: il manager del Billionarie in Sardegna, dove ci sono stati una sessantina di infettati per covid-19, è stato dimesso e farà la sua quarantena a casa. Ma ci siamo preoccupati quando abbiamo sentito (sempre le stesse fonti, inclusa quella della tv di Stato) che sarebbe stato ospitato a casa di Daniela Santanché… urka, ma la nota imprenditrice rischia la vita… ma ci siamo informati meglio ed abbiamo scoperto che Briatore non sarà sotto lo stesso tetto della senatrice di Fratelli d’Italia, ma avrà a disposizione un’ala indipendente della villa di tre piani. Ah, meno male che la vita non è solo tuoni e fulmini, ma ogni tanto si vedono pezzi di cielo sereno che si fanno spazio tra quei nuvoloni che intristiscono e rendono pericolosa la nostra vita in periodo di pandemia. Oltre alle cronache quotidiane (grazie Tg1) ora attendiamo con ansia i giornali specialistici, cosiddetti scandalistici. Loro sì che saranno una fonte inesauribile per la nostra serenità, con tutti i particolari del caso, le foto, le frasi “rubate” e le interviste a quelli che in qualche modo hanno anche a che fare con il nostro beniamino. Ci è venuta in mente una frase “Dio li fa e poi li accoppia”. Ma si sa, siamo irriverenti. E comunque ora andiamo a portare la spesa al nostro vicino di 83 anni, rilasciato/scappato dalla Rsa qui vicino, e che passa la quarantena nei 35 metri quadri di una seconda casa messa a disposizione da chi ce l’ha ad una associazione caritatevole. Nel frattempo, crediamo sia proprio il caso di cercare l’ultima bolletta della luce e avere la conferma che attraverso essa stiamo pagando l’imposta per il possesso dell’apparecchio tv, il cosiddetto canone… quindi ci informiamo e vediamo un po’ come liberarci di questo apparecchio e non continuare a dare il nostro contributo a chi apre il Tg di Stato con queste notizie. Vincenzo Donvito, presidente Aduc