Messina – A volte vivo attimi così, sono un rompiballe. E se vince la solita gente che ci narcotizza da vent’anni, non me ne vado da questa città. Da qualche tempo si sente parlare molto di solidarietà, impegno nel sociale, lotta per gli ultimi: meditate e diffidate, è il modo meno caro di dire “noi siamo buoni e voi siete cazzoni”.
Devo riconoscere che in me, vista la sfiducia antropologica che ripongo nell’italiano in generale e nel messinese in particolare, esercita un certo fascino… Prima che vi rubino anche l’ultimo euro per beneficenza a favore dei ricchi vi ricordo che la solidarietà dev’essere un plus, col volontariato, in uno stato sociale che funziona, che equilibra, che provvede, non già sostituirsi alle carenze o alle assenze dello Stato. Poi se l’attività assistenziale è sospetta (basta guardare il loro conto in banca e locali che frequentano) diffidate dei buoni e aiutate i cazzoni! L’importanza dei piccoli gesti e la stupidità dei lecchini.