Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince.
Matteo Salvini – Giorgia Meloni
Carràmba! Che sorpresa! Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini postando una foto insieme a Giorgia Meloni entrambi sorridenti e con il mare sullo sfondo, dopo l’incontro con la presidente di Fratelli d’Italia a Messina.
“La migliore risposta alle invenzioni della sinistra su presunte divisioni”. Così Giorgia Meloni, con il suo account ufficiale, ha commentato la foto postata su Facebook da Matteo Salvini sul loro incontro a Messina. Il leader della Lega aveva accompagnato lo scatto, che li ritrae entrambi sorridenti e con il mare sullo sfondo, con la frase “lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince”.
Ma ci si può ancora vivere in questa terra saccheggiata da lobbisti e criminali? Quasi quasi… Poi, passando rapidamente dalle parole ai fatti, i due assi nella manica del centrodestra lo mettono subito in pratica questo loro proposito di conquistare il Parlamento, mentre i giovani e coloro che la pensano diversamente da loro sono pronti a emigrare altrove, ad andare in esilio. Anzi, aggiungiamo senza muoverci dalla poltrona, ci siamo già. Senza Patria, senza speranza. Governi che durano lo spazio di una mezza stagione, politici che saltano di qua e di là pur di mantenere il potere, tasse e bollette che strozzano famiglie e imprese. E della Sanità e dei servizi offerti ne vogliamo parlare? Alleanze, lotte, litigi, tradimenti: Giorgia & Matteo, stranieri in Patria, in questa Patria, ci sentiamo. Ma loro no, se la ridono convinti che il 25 settembre il popolo li premierà: come si fa a fermarli? Neppure il buon Silvio Berlusconi li controlla più e come potrebbe con tutti i pensieri che tiene … A Messina i due generali del centrodestra hanno mostrato una bella faccia serena, solare. Al mercato popolare, al circolo dei ricconi: non è così che bisogna fare per vincere nelle urne? Dov’è la tragedia? E’ il tema del rilancio dell’Italia, della Sicilia – che oggi ci appassiona – della ricezione del “messaggio”. Qualsiasi messaggio. Dipende dal ricevente. Dal modo in cui vive. Dal luogo in cui sta. Ogni volta che la discussione si accende ecco Giorgia & Matteo sorridenti come due sposini in luna di miele. Contenti? No, come si può essere contenti in un Paese dove c’è tanta confusione? Dove ti sentirai sempre – e comunque – straniero, straniera, per quanto tu faccia finta che tutto vada bene? Ma la cura del centrodestra riveduto e corretto è quella di “Sorridere”, sorridere è un dovere” per vincere il 25 settembre. Giorgia Meloni e Matteo Salvini fanno sempre tutt’intero il loro patriottico dovere. Perché basta una inquadratura, un piano d’ascolto per indirizzare in modo arbitrario il giudizio (più spesso, il pregiudizio) dell’elettore. E così che nasce lo slogan “Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince”… Davvero sarà tutta così facile la loro marcia di avvicinamento al Palazzo? Così pacifico il loro ingresso nel Governo? Così serena la loro permanenza, una volta accolti in Parlamento? Vorrei esserne del tutto sicuro. Non lo sono. Anche la politica, come la nostalgia, non è più quella di una volta. Non parliamo poi della lealtà verso il popolo.