Chiacchere da bar: Sacrifici per le famiglie? Ce lo chiede l’€uropa

Negli ultimi 20 anni, ciò che ha caratterizzato le scelte dei politici e dei governi, avvicendatesi nella conduzione del Paese, hanno riguardato in primis le cessioni di sovranità.
Difatti hanno ceduto la sovranità sulla moneta, sulla gestione dei confini, sulla difesa, sulle telecomunicazioni, per finire con la cessione della sovranità digitale, quella tecnologica e energetica. Il governo attuale, definitosi “sovranista”, non è immune al pari di tutti gli altri, al canto delle sirene ammaliatrici messe in campo dalle sovrastrutture politiche e finanziarie, lasciando che i cittadini italiani (e il Paese), soli e inermi vengano fagocitati, mentre loro, se ne stanno legati (al sicuro) all’albero del famoso adagio “ce lo chiede l’€uropa”.
Un alibi perfetto.
Aggrapparsi al “vincolo esterno”, per realizzare interessi opposti a quelli del popolo a cui appartiene la sovranità. Il tutto dopo aver chiesto il voto ed essersi fatti eleggere. Non va bene un cazzo e non mi piace nulla, e men che mai specie oggi, i “tifosi” della politica odierna. Non mi piacciono i comportamenti “dell’OppoFinzione”, né tantomeno quelli del Governo e tanto per non lasciare nulla al caso, nemmeno quelli della Magistratura.
Fatti: la Camera due giorni fa, ha approvato in via definitiva il decreto legge Ucraina, che autorizza la proroga al 31 dicembre 2025 dell’invio di armi a Kiev. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è passato con 192 voti a favore e 41 contrari (celochiedeleuropa).
Una settimana fa il Governo, ha dato via libera all’aumento delle accise sul gasolio, la misura che taglia le agevolazioni sul diesel servirà per finanziare il trasporto pubblico locale; ma non è già “finanziato” con le nostre tasse?”, a quanto pare non bastano, visto che servono risorse aggiuntive per il finanziamento del contratto nazionale del trasporto pubblico locale (Tpl) per il triennio 2024-2026, che necessita di 500 milioni di €uro.
In realtà, l’approvazione nasce anche dalle pressioni della Commissione €uropea, che hanno l’obiettivo di scoraggiare l’uso di mezzi privati a benzina e gasolio, aumentando la tassazione per a carico dei cittadini, per sostenere i costi della sostenibilità ambientale. Il governo italiano (manco a dirlo), ha recepito queste direttive, includendo gli aumenti nel piano strutturale di bilancio, necessari per trovare risorse utili senza incidere direttamente sul bilancio dello Stato.
I compiti per casa sono stati fatti la €U approva (celochiedeleuropa). Elisabetta Belloni, è stata direttrice del Dis (voluta da Mario Draghi), la struttura di coordinamento dei Servizi segreti. La direttrice si è dimessa due settimane fa, negando di avere altri incarichi in ballo, a quanto pare, non aveva ottimi rapporti con i due principali interlocutori istituzionali: la presidenza del Consiglio (Alfredo Mantovano, sottosegretario con delega ai Servizi) e ministero degli Esteri (Tajani).
Ieri, Elisabetta Belloni, è stata nominata “Chief Diplomatic Adviser”, di fatto consigliere diplomatico della presidente della Commissione €U Ursula von der Leyen (da cui dipenderà esclusivamente), nell’ambito del servizio di consulenza denominato ‘Idea’.
Questo, a quanto pare, non ce l’ha nemmeno chiesto l’Europa.
È notizia di qualche giorno fa, quella dei vertici del Governo indagati dalla Magistratura. Che tra le due istituzioni vi fossero tensioni non indifferenti mi sembra palese, che la Magistratura abbia invaso spesso il “campo politico” commentando, giudicando e ponendo in essere azioni, contro le scelte dei rappresentanti eletti dal popolo (che fù “sovrano”), lo è altrettanto, come il fatto che è sempre stata oggetto di attenzioni, quasi esclusivamente, una certa parte politica o almeno, a me pare così.
Ed è chiaro che, l’approvazione delle separazioni delle carriere dei magistrati, avvenuta il 16 gennaio da parte della Camera, nulla abbia a che vedere con quanto successo. Leuropa ci osserva e ride, pensando com’è facile ingannarci con una simulata democrazia.
bilgiu
P.s. per chi volesse sapere cosa sia il progetto “Idea”… https://commission.europa.eu/…/inspire-debate-engage….