La Messina incivile – Il mistero degli alberi scomparsi in via Leonardo Sciascia… «Troverai più nei boschi che nei libri». Scrive John Muir, appassionato padre dell’ambientalismo: «Qualsiasi stupido è capace di distruggere alberi».
Per noi tutti, da sempre, l’albero è espressione forte e misteriosa di saggezza, equilibrio ecologico, bellezza… Ogni primavera è vita che si rinnova, sprigionando colori e profumi, offrendo ospitalità… Non conosco le motivazioni per cui gli alberi sono stati abbattuti. Tuttavia: rifiuti di ogni tipo, gente che dorme o fa la pipì tra gli alberi e le panchine riservate al gioco dei più piccoli. Accade a Messina, in via Leonardo Sciascia, dove gli alberi scompaiono e il giorno seguente sorgono capannoni se non palazzi: fa parte del contesto, è la civiltà di oggi.
Dopo le nostre segnalazione sui lavori (?) in via Leonardo Sciascia, zona San Licandro dal Comune di Messina nessuna risposta. Lo ripeteremo fino alla noia: cosa è stato fatto dal disastro di Giampilieri a oggi? Forse ben poco. A Messina ancora non si prende coscienza della pericolosità, del rischio idrogeologico specialmente su quel territorio che è stato abusato in passato. Nella nostra città c’è necessità anche di un maggior coinvolgimento da parte delle istituzioni perché devono mettere mano alla manutenzione ordinaria. La cura del territorio passa per la manutenzione ordinaria dovrebbe saperlo bene l’assessore Massimo Minutoli.
Non c’è la politica dell’ambiente, non c’è attenzione per la salvaguardia dei luoghi: fabbricare, fabbricare, fabbricare. Altro che protezione civile e tutela del territorio. Chi si prendesse la briga di alzare gli occhi verso le colline e magari leggere le storie, invece di far finta di nulla, capirebbe perché siamo arrivati a questo punto. Eppure, ci sono ancora quelli che come me, preferisco il rumore del mare… invece della puzza del dio denaro!