E’ la stampa, bellezza! La stampa! E tu non ci puoi far niente! Niente!. Una frase rimasta scolpita nell’immaginario collettivo. La pronuncia Humphrey Bogart, nella parte del Ed Hutchinson, incrollabile caporedattore in «L’ultima minaccia» di Richard Brooks, tra i migliori film di ambiente giornalistico. Purtroppo, oggi, la realtà è ben diversa…
Combattere la schiavitù è la più rischiosa e impopolare crociata che un giornalista possa intraprendere.
Coniugare la libertà di espressione, di opinione, di stampa, evitando di creare disturbo è cosa impossibile. Un giornalista libero è un giornalista che disturba regole, poteri, sistemi e schemi… Un giornalista che vende la sua opinione è uno, come tanti, che sceglie di sopravvivere nel compromesso. Alla fine è sempre una questione di scelta. La libertà è sempre stata la scelta più impegnativa.