“Finiti i bombardamenti tutti a farsi i complimenti erano tristi solo i morti e si mangiavano le mani non perché erano morti ma perché non si svegliavano domani…” (L. Dalla, 1983)
Donald Trump vuole “recuperare i soldi investiti in Ucraina, 500 miliardi di dollari, caso contrario sarebbe pronto ad appropriarsi delle “terre rare” ucraine. Il Presidente USA però dimentica (?) che il 40% delle risorse si trova nei territori occupati e, cosa forse ancora più importante, c’è già chi, su quelle “terre” ci ha fatto più di un pensierino. Nel 2022 infatti, Kiev e l’americana BlackRock (
https://www.facebook.com/giuseppe.bille.5/posts/4328975873792758) hanno sottoscritto un accordo chiamato “Fondo di sviluppo dell’Ucraina” che, “sulla carta”, doveva attirare investimenti, ma che di fatto ha aperto la strada alla totale svendita dei principali asset (energia, infrastrutture, agricoltura) dello stato ucraino.
BlackRock, non è l’unico creditore privato, vi è anche Amundi (altro fondo di gestione patrimoniale ma francese) e Amia Capital (altro fondo ma, inglese). Trump chiama Putin, la telefonata “avrebbe” gettato le basi per la fine della guerra cosa su cui Putin è d’accordo. Le condizioni concrete su cui hanno concordato i due leader sarebbero: nessuna adesione dell’Ucraina alla NATO; niente truppe americane in Ucraina; nessun articolo 5 e nessuna missione di pace della NATO in Ucraina che dovrà rinunciare ai territori occupati.
E la €U, che doveva spezzare le reni a Putin e piegare la Russia per “fame”, che ha speso oltre 100 miliardi di €uro “per la pace”, che ha ridotto in miseria gli Stati membri e i loro cittadini, niente, nemmeno una telefonata, anzi, USA e Russia non vogliono la €U al tavolo delle trattative e della ricostruzione.
Non va meglio per noi italiani, che continuiamo a pagare bollette inverosimili, e che restiamo schiacciati socialmente ed economicamente, sotto il peso delle imposizioni della Commissione €U che tutto fa, tranne che tutelare e difendere gli interessi dei cittadini europei, grazie alla complicità dei nostri governi.
Quindi questi patetici, ridicoli e decerebrati soggetti, che siedono a Bruxelles, che si credevano re (ma senza regno), si scoprono “maggiordomi” che non meritano nessuna considerazione, mentre qualche oca starnazza sostenendo che l’€uropa deve poter sedere a quel tavolo. Non ha ancora realizzato, molto semplicemente che la €U conta meno di zero. E le suppliche per essere ammessi alle trattative ne sono la dimostrazione. Uno spettacolo osceno.
Mezzo milioni di morti, intere economie distrutte, cittadini ridotti in miseria che, grazie a loro, sono (siamo) diventati prede, alla Germania, con in testa Ursula, anche stavolta è andata male, che voleva far parte di quel tavolo non è un segreto. Lo ha fatto con Cipro, la Grecia, la Spagna e tenta di farlo con l’Italia da oltre 100 anni. Noi italiani, dobbiamo tirarci fuori da questa follia, non possiamo mettere, ancora, in pericolo le nostre vite e quelle dei nostri figli.
Riprendiamoci il controllo del nostro Paese.
bilgiu