Prendendo per buone le pagine di un’indagine, com’è d’obbligo prenderle con il beneficio dell’inventario, bisogna intanto dare credito a chi, Organo della Giurisdizione, raccoglie una messe di elementi che possono assumere le vesti di prove in un processo che può imbastirsi con accuse gravi.
Crocetta, Montante, Lumia sono nomi a cui far corrispondere condotte, intenti e moventi che ispirano e forniscono una ragnatela con cui intrappolare, con tattiche ben costruite, gli avversari di turno ovvero conseguire buoni risultati per i propri interessi particolari.
Per di più, se i giornali riportano correttamente, c’è da attendersi il solito destino cinico e baro, in cui il diavolo prova a insinuarsi e riesce a fare le pentole, seppur lasciandole scoperte. Così gli autori di questa narrazione potenzialmente criminale, tutta da verificare con gli strumenti del giusto processo, assumono oggi la colpa supplementare di mietere e diffondere sfiducia tra i cittadini che assistono a una brutta declinazione in una realtà, ove l’esercizio di potere rimane roba oscura e finalizzata a obiettivi che nulla hanno a che vedere con gli interessi generali.
Sicché per ogni imbrogliata trama appaiono e rispondono autori e ideatori, che alla lunga non possono rimanere nascosti per sempre. Di contro la verosimiglianza delle indagini si dovrà scontrare con la verità e con essa si dimostrerà, ove suffragata dai fatti, quanto pericolosa sia la fame incontrollata di potere che si traduce in cinico esercizio di un domineddio che rende l’aria irrespirabile nel costruire un regime senza libertà, da superare e scardinare con il desiderio di esprimere una volontà, che non può ridursi solo a rispetto di regole e procedure stabilite da altri per meglio controllare le comunità, ma che vuole e deve divenire creativa ed esprimere il desiderio di pensarla diversamente rispetto ad una #sinistra che da culturalmente egemonica vuole diventare pericolosamente totalitaria.
La #Sicilia dopo anni asfittici merita oggi vere libertà e rigeneranti vitalità, ben vengano le inchieste degli organi inquirenti all’insegna della effettiva legalità, capaci di superare l’antimafia di facciata, con reale onestà.
Rino Nania