Illustrissimo Presidente Sergio Mattarella,
Dopo aver rilevato nel testo del decreto Salvini alcuni aspetti incostituzionali e lesivi dei diritti umani di migranti, richiedenti asilo e profughi, EveryOne Group, organizzazione internazionale per i diritti umani, ha trasmesso un appello al Presidente della Repubblica Italiana Segio Mattarella, affinché non firmi una legge palesemente ingiusta e non in linea con la Costituzione né con le Carte internazionali che tutelano i migranti, i richiedenti asilo e i profughi.
Qui di seguito, la parte conclusiva dell’appello:
“Le scriviamo alcune riflessioni, nate dalla missione che da tanti anni abbiamo scelto, riguardo al decreto Salvini. È profondamente sbagliato, creerà dolore ed emarginazione e porterà nuova intolleranza. Come possono le istituzioni, di fronte alla parte accogliente e umana del popolo italiano, cancellare i permessi di soggiorno umanitari, che riconoscono la necessità di difesa dei più deboli e vulnerabili? Come si può ridurre i diritti dei migranti – già provati da esistenze dolorose – anche di fronte alle autorità e nelle corti di giustizia? Ci riferiamo allo stop alla richiesta di asilo e soprattutto all’immediata espulsione del richiedente condannato anche solo in primo grado. E l’art. 27 della nostra Costituzione, che fine fa? Come si può, in un clima di ostilità razziale, far sì che la percezione del migrante da parte di un pubblico ufficiale, anche se distorta (non è che un essere umano!), possa decidere la sorte di un profugo? Noi difensori dei diritti umani ci siamo trovati spesso di fronte ad affermazioni da parte delle autorità mediate proprio da questo clima che demonizza il migrante. E il prolungamento fino a 180 giorni della detenzione amministrativa? Non le sembra, Presidente, che a piccoli passi stiamo entrando nello stesso buio che caratterizzò periodi di cui la civiltà dovrebbe oggi avere vergogna e da cui dovrebbe redimersi? Grazie dell’attenzione e distinti saluti”.
Roberto Malini
co-presidente di EveryOne Group
