Ancora? Si ancora. Dopo che tutte le motivazioni contrarie sono cadute come birilli, Di Maio, Salvini e Meloni chiacchierano ancora sui pericoli inesistenti del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità.
Riassumiamo: il Mes mette a disposizione dell’Italia 36 miliardi di prestito, da utilizzare per le spese sanitarie, dirette e indirette.
Di Maio, Salvini e Meloni si oppongono all’utilizzo dei miliardi del Mes con argomentazioni prive di sostanza ma che inducono solo paura.
Vediamo.
a) Troppo oneroso, dicevano, meglio i titoli pubblici, i Btp per esempio. L’interesse chiesto dal Mes è dello 0,08%, quello dei Btp è dell’1,3%. Si risparmierebbero 4,65 miliardi di euro da destinare ad altre spese.
Immaginate di recarvi in due banche, per un prestito. La prima chiede un interesse dello 0,08% e l’altra dell’1,3%. Cosa scegliereste? Lo 0,08%, ovviamente. Invece, Di Maio, Salvini e Meloni vogliono farci pagare un interesse dell’1,3%, aumentando il debito pubblico, cioè nostro.
Sono anti italiani.
b) Le condizioni poste per accedere al Mes ci imporranno l’austerità, il taglio delle pensioni e della spesa sanitaria, dice il trio. Falso. Le condizioni poste sono relative all’utilizzo dei 36 miliardi per la spesa sanitaria, e tutti sappiamo quanto ne abbiamo bisogno.
Di Maio, Salvini e Meloni non vogliono utilizzare i soldi del Mes per la sanità.
Sono anti italiani.
c) Il prestito del Mes va restituito, dichiarano Di Maio, Salvini e Meloni tacendo che anche i titoli pubblici, i Btp, devono essere restituiti e con un tasso di interesse maggiore.
Sono anti italiani.
d) Il Mes è un prestito decennale e tra 10 anni l’Europa modificherà le condizioni, dicono Di Maio, Salvini e Meloni, il che non è possibile. E’ una notizia falsa.
Sono anti italiani.
e) Il ricorso al Mes farebbe crollare la fiducia dei mercati nel nostro Paese, con un aumento dello spread e di conseguenza dei tassi di interesse dei titoli di Stato, i Btp, con aumento del debito pubblico, dicono Di Maio, Salvini e Meloni. Falso. Sono loro che vogliono aumentare il debito pubblico ricorrendo solo ai titoli di Stato.
Sono anti italiani.
Concludiamo, con due notizie di questi giorni:
1) I tassi di interesse del Mes sono attualmente negativi.
Se l’Italia, chiedesse, adesso, un prestito al Mes ci guadagnerebbe, ma Di Maio, Salvini e Meloni non vogliono.
2) Il Piano Nazionale di Riforma, in discussione la prossima settimana nel Consiglio dei Ministri, prevede che “il fabbisogno di interventi infrastrutturali in ambito sanitario è pari a 32 miliardi”.
Il Mes ne stanzia 36, anche per la ricerca e per interventi indiretti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc