Sorseggiando il caffè di mezza mattinata, mi imbatto con un avventore, Tizio, che, con aria soddisfatta, dice: il Governo ha trovato 23 miliardi, così non pagheremo le tasse.
Il tempo di degustare la nera bevanda è troppo breve perchè mi avventuri in approfondimenti fra tasse e imposte, ma, con fare interessato, chiedo a Tizio dove il Governo ha trovato i 23 miliardi. Al che, Tizio, rimane perplesso, si riprende e afferma “lo ha detto il presidente Conte al telegiornale”, e se ne va.
Conversazione chiusa che vorrei riprendere.
Il premier Conte non ha trovato un bel niente, perché i 23 miliardi sono debito. Non esiste la pignatta colma di monete d’oro alla fine dell’arcobaleno, ma c’è un debito pubblico che ha raggiunto la ragguardevole cifra di 2.444 miliardi, che divisi per 60 milioni di italiani, neonati e centenari compresi, fanno circa 41 mila euro a testa di debito.
Il bello, ovvero il brutto, è che nessun giornalista contesti le affermazione del premier Conte.
Siamo sempre più convinti che i telegiornali servono a vedere le previsioni meteo.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc