Governo. Quante chiacchiere! “Ora et labora”, che significa prega e lavora, fa parte della Regola di san Benedetto da Norcia (480-547). Il risultato fu la salvaguardia non solo di opere d’arte e letterarie ma di importanti interventi in campo agricolo.
Vorremmo che la Regola benedettina fosse applicata a questo Governo, in particolare ad alcuni ministri. Non pretendiamo che preghino ma che lavorino, senza perdersi in chiacchiere. D’altronde sono stati nominati e pagati dal contribuente per questo.
Invece, assistiamo ad un profluvio di parole, che faranno la felicità dei giornalisti, ma che non risolvono alcun problema.
Abbiamo sentito, per giorni, dissertare sulla tassazione per le merendine, che sono già tassate, sui prodotti alimentari sfusi, dei quali non sono determinati i costi aggiuntivi, della tassa sui voli aerei, magari per mantenere in vita la decotta Alitalia.
Aggiungiamo che la Confindustria ha proposto una tassa per il prelievo dei contanti con il bancomat, mentre sul Corriere della Sera abbiamo letto della proposta di una tassa per prelevare e di una altra per depositare il contante in banca. Insomma, si dovrebbero pagare ulteriori tasse sul proprio denaro sul quale già si sono pagate le tasse. Fantastico!
Stesso invito alla Confindustria e al Corriere: lavorate!
Anche con la vanga, se serve, lo hanno dimostrato i frati.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc