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#Di Maio e #Salvini diffondono perplessità e ogni loro abbozzata proposta (da tradursi in leggi), seppur accattivante, deve essere verificata. Se il coraggio non manca, il cambiamento non deve essere frutto di mero velleitarismo.
I ragionieri/ragionatori da marciapiede provano a smontare ogni loro idea, tuttavia la speranza che possa realizzarsi qualcosa di nuovo e di buono in termini di realizzazione dei beni comuni induce a immaginare e coltivare positività in chiave anti-europea, di giustizia sociale e crescita diffusa. Certo le difficoltà esistono, ma assistere con speranza al cambiamento non nuoce. Di contro sarebbe come mortificare una chance al buio: non si fa.
La consapevolezza aiuta a capire la direzione di marcia, sì da rendere la politica ancora strumento capace di governare i problemi e divenire fonte di trasformazioni risolutive.
Rino Nania