Attenzione, il vento dell’odio spira sempre più forte, ma è pure quello dell’antirazzismo! Non entro nello scontro,oramai sempre più aspro, tra “buonisti” e “razzisti” riguardo ai migranti (clandestini, non profughi) ma alla deriva violenta (ora non solo verbale) che accompagna questa realtà del nostro tempo (peraltro messa in prima linea dai politici tutti e dai media generalisti per far dimenticare altri, forse più gravi problemi).
Mi limito solo a far osservare a quanti leggano queste righe, e vogliano ragionare con la propria testa, come il linguaggio orale e scritto sia già degenerato in parlamento, sulle radiotelevisioni,sui giornali, nelle piazze e, via-via,nei bar e nelle case ognuno rifletta e poi ripensi se quanto sopra è vero o falso.
Ora, avendo in materia di “scontri” verbali (e non solo) più di 50anni di esperienza “sul campo”, qualcosa credo di poterla dire.
Il popolo italiano ha scelto, votando, di delegare al nuovo governo la volontà di cambiare radicalmente rotta in materia di “accoglienza” ai migranti, mettendo in opera i primi provvedimenti per distinguere profughi da clandestini (ripartendoli con i paesi UE) e tentando di bloccare la partenza degli stessi alla “fonte”, ovvero la Libia.
Ancor prima dell’accordo di governo Salvini-Di Maio il PD, con tutti gli alleati politici, economici, sindacali, mediatici e persino ecclesiatici che sorreggevano i precedenti esecutivi hanno lanciato la controffensiva per recuperare le posizioni perdute e mantenere i privilegi acquisiti.
Quale migliore cassa di risonanza del politicamente corretto “razzismo”?
E allora dai al razzista! 24h su 24 sono iniziati i martellamenti di tutte le tv generaliste, di radiouno, delle maggiori testate giornalistiche contro la bieca politica salviniana che ha scatenato “il razzismo” nelle sua forma più brutale: quella della aggressioni ai rom e alle persone “di colore”!
Mancano all’appello gli ebrei ma, essendo questi ultimi una “categoria protetta”, godono di trattamento favorevole speciale in tutto e per tutto..
Ora, essendo io catalogato (dai buonisti) come “razzista, fascista, antisemita, populista,etc..” non pretendo di impartire lezioni a qualcuno, sarebbe considerato “di parte”… ma invito soltanto chiunque sia di buona volontà a fare un giretto su Facebook e Twitter, sia sulle pagine pubbliche di politici, giornalisti, blogger, opinionisti di successo e testate telematiche più “alla moda (Fatto, Stampa, Repubblica, Corriere, Messaggero, Rainews, SkyTg24, La7 etc.) seguendo con attenzione gli articoli, le dichiarazioni e,soprattutto, i commenti di quanti siano ascrivibili al “fronte buonista e antirazzista” del politicamente corretto. Si potrà allora decidere da soli se il tono dei sopradetti sia pacato e civile nei confronti di quanti abbiano idee differenti (pure dalle gerarchie ecclesiastiche, Papa in testa) su migrazione, clandestinità, ospitalità e razzismo!
Ritengo che, se fatto in totale onestà d’animo, ci si renderà conto della quantità industriale d’odio rovesciata addosso sul “fronte opposto” dai “buoni” per antonomasia, partendo dai Saviano e arrivando a Bergoglio. E se quello (sopravvalutato, ma esistente in alcuni situazioni) dei “cattivoni” alla Salvini è dato per acquisito, a dover preoccupare per il clima sociale e politico italiano è proprio l’altro: l’odio implacabile degli antirazzisti di comodo!
Vincenzo Mannello