IMPOSSIBLE IS NOTHING. Tutto è possibile, ma solo per chi crede in se stesso e negli altri

Premessa

La nostra mente è strutturata in modo tale per essere allenata a credere, a pensare, ad agire positivamente e ad avere fiducia, quindi ci si può allenare a pensare e agire in modo positivo riguardo a qualunque situazione: basta sapere cosa si vuole e fare tutti i passi necessari per attuarlo.

Durante il proprio cammino si possono trovare resistenze, sensi di colpa che impediscono il raggiungimento dei propri obiettivi, ma se sono ben analizzati e compresi, si può trasformarli a proprio vantaggio.
Mai pensare in termini di sconfitta
Se un atleta, un giocatore, non spera di finalizzare azioni e strategie positive, come gli esercizi provati in allenamento e teme la vittoria degli altri, allora significa che la sua aspettativa è la sconfitta: questo è un grosso problema, perché quando la mente genera un dubbio, questo influirà sulla sua prestazione.
Pensare in termini di sconfitta nello sport, determina un processo mentale ed emotivo inibitorio (a livello muscolare, creativo, fantasioso e di iniziativa) che comporta influenze sulla buona riuscita del gesto motorio.
Cosa bisogna fare per migliorare?
Bisogna credere in se stessi, nelle proprie capacità individuali, con convinzione e se l’atleta è determinato e ha in mente degli obiettivi ben chiari da raggiungere e crede nel proprio Allenatore e alla sua filosofia, allora la difficoltà si ridimensiona e la possibilità di evitare conflitti e dubbi aumenta.
Proprio per questo risulta fondamentale e cruciale il ruolo dell’Allenatore.
L’Allenatore
Lui per primo deve pensare e agire in positivo, per poterlo trasmettere ai suoi atleti, senza contraddizioni: deve dare tutto se stesso, con passione, cuore e competenza.
La passione è quel fattore che riesce a far esprimere un’atleta nel migliore dei modi nello sport e …. nella vita.
Purtroppo però le persone veramente passionali sono poche.
prof. Maurizio Mondoni
IO CREDO MOLTO IN ME STESSO!