Nella società dello spettacolo conta mediamente più quello che si dice che la realtà. Sull’inflazione che cala di un punto decimale rispetto ad un mese fa (1) già si vedono e leggono i titoli che dicono che l’inflazione è in calo e tutti tranquilli.
Per i temerari che si informano e che spesso si limitano ai titoli, per quanto piccini sicuramente saranno in materia, dovrebbe entrare un senso di conforto. Che durerà fino a quando non si imbatteranno in un qualunque esercizio pubblico e si “scotteranno” per i prezzi che rispetto al giorno prima è inevitabile che saranno lievitati.
I prezzi non si infiammano all’istante e, con altrettanto istante non si affievoliscono. L’onda lunga delle lievitazioni dei mesi scorsi, nonostante il notevole ridimensionamento dovuto ai prezzi del gas, influisce ancora su tutto.
E’ bene ricordarlo e, per esempio, oltre il quotidiano aspettare a fare qualunque spesa un po’ più impegnativa. Non è detto che nei prossimi mesi i prezzi continuino a calare, anche perché, per esempio, a marzo finisce la pausa dello Stato per la riscossione delle accise energetiche. Inoltre, dopo quello che è successo col 110% edilizio è una lezione per tutto quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi per i bonus con cui ci siamo abituati a vivere in questi ultimi anni e mesi.
1 – https://www.aduc.it/notizia/inflazione+mensile+10+annua_139382.php
Vincenzo Donvito Maxis – presidente Aduc