L’avesse detto: Se la guerra all’inquinamento serve solo a salvare la faccia

Gli “utili idioti”… Accade, che si invochi lo stato d’emergenza, per il clima, per l’ambiente, per la crisi energetica, e che di conseguenza, i governi (locali e non) potranno spendere soldi pubblici senza doversi preoccupare delle “normali procedure di controllo” (che senza l’emergenza non gli sarebbe permesso), con il risultato di poter privilegiare le consorterie a loro vicini e i loro interessi personali a discapito degli interessi sociali dei cittadini.
In molte città italiane, con questo sistema, gli amministratori locali a cominciare dai sindaci, hanno fatto delle città carne di porco: ZTL, strisce blu fin dentro casa dei cittadini, pseudo piste ciclabili a non finire inique e pericolose, pseudo isole pedonali, telecamere e sensori ad ogni ogni angolo di strada, alberi sani sradicati, provvedimenti senza senso e zero manutenzione.
Hanno imposto divieti, restrizioni e limitazioni alla viabilità, vietando di fatto l’uso dei mezzi privati ai cittadini, obbedendo alle idiozie imposte dalla €U, snaturando il tessuto socio economico delle nostre città, ridotte alla stregua di villaggi olandesi per ciclo sfigati, creando ancora più traffico, più ingorghi, condannato a morte certa l’economia di prossimità e la conseguente desertificazione di intere zone.
Il conformismo dell’ideologia dominante e degli atteggiamenti elitari, ha ridotto e tratta i cittadini come vacche da mungere, rappresentate egregiamente dall’arbitrio dei poteri locali, i quali non si preoccupano nemmeno più di mentire. Spudoratamente.
Sanno di mentire, la gente sa che mentono, sanno che la gente sa che mentono…ma continuano a mentire. E noi, cittadini, davanti a questa che è una vera aggressione, restiamo inerti, soli, schiacciati dal male che avanza.
bilgiu