L’ECONOMIA ITALIANA… SVELA IL PIANO DEL GOVERNO CON I TEMPI CHE CORRONO

Microtecnica Srl è un’azienda italiana con sede a Torino, specializzata nella meccanica di precisione che dal 1929, è leader nella produzione di componenti e parti per i settori missilistico, aerospaziale e aeronautico, e nelle tecnologie all’avanguardia.

L’azienda, fa parte del gruppo Collins Aerospace, un colosso del settore aerospaziale, che conta oltre 700 dipendenti con tre stabilimenti in Italia, e rappresenta circa il 15% dei ricavi delle attività. Ieri, il gruppo aerospaziale francese Safran, ha ricevuto dal governo italiano l’approvazione definitiva per l’acquisizione dell’azienda, rinunciando definitivamente a esercitare il “golden power” per bloccarne l’acquisizione, dal valore di 1,8 miliardi di dollari.
Safran è una società francese nata nel 2005, operante nel settore aerospaziale, specializzata in elettronica e difesa, e suo maggiore azionista è il governo francese. Quindi il governo Meloni, dopo aver consegnato le nostre telecomunicazioni agli USA, consegna le forniture (cruciali per
le nostre forze armate), ai francesi. Dal 2026, sulla rete ferroviaria italiana, circoleranno i treni AV francesi della Société nationale des chemins de fer (SNCF), che copriranno le tratte Torino, Milano, Roma e Napoli, e tra Torino e Venezia. L’offerta sarà ampliata verso altre altre destinazioni, compreso il Sud Italia, non appena le infrastrutture lo permetteranno.
La SNCF, che entrerà in concorrenza diretta con Trenitalia, è controllata interamente dallo stato francese (quindi società pubblica), ciò vuol dire che ha risorse praticamente illimitate, potendo tra l’altro, operare anche in perdita e quindi “far fuori” gli operatori
nazionali. La Commissione €uropea, ha già in corso una indagine verso Sncf, che è il più grande vettore ferroviario francese, ritendo illegali gli aiuti di Stato per 5,3 miliardi di €uro forniti al vettore tra il 2017 e il 2019. Ciò significa che, se la Commissione dichiarerà illegali questi aiuti, la società dovrà restituire la somma, con conseguente fallimento.
Trasporti, energia, telecomunicazioni, sanità, tutte le infrastrutture devono essere pubbliche, tutte le infrastrutture costruite con soldi pubblici devono essere e rimanere pubbliche. Stanno finendo di svendere tutto il patrimonio statale, ed è l’obiettivo prefissato da sempre.
Questa non è stupidità, è metodo.
bilgiu