Legge bilancio 2024. Ascoltare e leggere con attenzione. Più di qualcosa non torna…
Come impegno con se stessi per i primi giorni del 2024, quando ancora è tutto a velocità ridotta e abbiamo un po’ di tempo rispetto ai ritmi tradizionali… un consiglio: leggere e ascoltare più commenti possibile di esponenti della maggioranza che hanno approvato la legge di bilancio… e anche di qualcuno che ha votato contro in Parlamento. Poi, se ancor più curiosi, il consiglio è di leggere la presentazione della legge fatta dal governo e la legge stessa (1).
Non è un invito a farsi male (che potrebbe essere mediamente tale per qualsiasi altra legge di qualsiasi parte politica), ma solo la proposta di un nuovo esercizio civico per dare un proprio contributo – con la comprensione – alla crescita di se stessi e alla crescita collettiva del Paese.
Ci rendiamo conto che si tratta di una proposta “dura”… per cui, se proprio non ce la fate, cercate (ctrl F sulla tastiera) alcune parole chiave nel testo, parole che portano ad argomenti più interessanti e attinenti la propria sfera di interessi.
L’obiettivo di questo invito è far verificare ad ognuno la differenza tra parole e fatti.
Si scoprirà, per esempio, che gli aumenti di 100 euro mensili (dichiarazione molto diffusa nel governo) di tutti gli stipendi sono in realtà tra 6 e 22 euro l’anno (2). O che gli aiuti alle lavoratrici riguardano, se va bene, l’1% delle stesse (3). Che gli aiuti alle famiglie, tipo asili nido, sono elargiti alle famiglie che non ci sono (3). O che gli aiuti a vari livelli per la crisi energetica… sì, ci sono ma per un paio di mesi (pellet).
E così via.
Tutto questo per denigrare il governo? Non più di tanto. Ci interessa di più l’informazione e la consapevolezza degli individui che, quindi, potranno più serenamente affrontare quelle difficoltà quotidiane che la legge di bilancio non solo nasconde ma illude di poterle fare superare.
La situazione economica è difficile (forse siamo anche alla vigilia di guerre ben oltre le attuali territorialità), e crediamo lo sia anche per il nostro governo. Quel che ci turba non è che nella legge di bilancio non ci siano potenziali soluzioni alle difficoltà (non sappiamo, per esempio, cosa avrebbe potuto fare l’attuale opposizione parlamentare)… ma ci turba che ai cittadini venga fatto credere il contrario, con una sorta di mancanza di rispetto dell’intelligenza e della cultura di ognuno. La fiducia, crediamo sia fondamentale, umanamente e politicamente.
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
1 – https://www.aduc.it/notizia/legge+bilancio+2024+comunicato+ministero+economia_139980.php
2 – https://twitter.com/marattin/status/1741131850603454621
3 – https://www.aduc.it/articolo/manovra+finanziaria+famiglia+che+non_37012.php