Basta insulti tra candidati. Basta veleni su questo o quel partito/movimento. Guardiamo oltre le rovine di Messina, oltre gli scandali passati e presenti e cerchiamo una via per ripartire dopo i disastri degli ultimi anni. E allora io consiglio di puntare tutto sui giovani.
E non è roba da rottamatori, belli quelli. I giovani di questa città come risorsa, nuova energia, speranza di riscatto. I giovani messinesi che qualcuno dipinge depressi, senza valori e alla ricerca di raccomandazioni. Invece IMG Press vi dice che sono tutt’altro che rassegnati, per niente confusi, sicuramente delusi. I nostri eroi under 30 guardano al loro futuro, tra le mille difficoltà legate a questa fase di crisi, con un particolare disincanto nei confronti delle istituzioni.
Molti di loro si candidano perché bocciano senza appello i consiglieri comunali di professione, quelli dalla prostata debole e per questo sempre in fuga dalle commissioni, poverini; i giovani candidati sono molto insoddisfatti anche del sindaco Renato Accorinti che ha promesso ma non ha mantenuto, tanto per cambiare.
E’ una fotografia impietosa sulla città del bla bla bla, della Messina così fan tutti, e del colpa di chi c’era prima. Consigliamo ai candidati per la poltrona di sindaco di rivedere i loro discorsi, di mettere tra le priorità l’ascolto dei giovani, di rivalutare il termine “merito” solo così potranno assumere informazioni dettagliate sui valori, i desideri, le aspettative, sui progetti di vita dei giovani e sulla loro realizzazione. Al di là della partecipazione formale è giunto il momento di fare ognuno la sua piccola parte. Diamo tutti insieme testimonianza di un costume che cambia.
La Messina che deve ripartire dipende da quello che ciascuno di noi saprà fare perché il rispetto della legalità divenga regola nell’agire quotidiano. Diamo fiducia ai giovani perché sono loro i primi a dover dare testimonianza di cosa vuol dire fare il proprio dovere.