E allora chiediamoci: i professionisti dell’onestà sono educati o maleducati? Sono maleducati: credono di avere solo diritti e nessun dovere. Adoperano la loro diversa onestà come le auto e si comportano esattamente come in macchina. Spesso non hanno rispetto dei più deboli. E poi se hanno la patente in tasca non c’è santo che li possa convincere che non sono per nulla rispettosi delle regole. Anzi, le interpretano a modo loro. Così, tanto per passare il tempo, per ingannare il tempo, e badate bene che non scrivo ammazzare il tempo. Le parole sono importanti. Ne ho messe da parte un po’ e ve le propongo. Dunque? Onestà, regole, lealtà, sacrificio, pulizia, dono, umiltà. Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in un film. E’ vero. Riflettiamo.