Non ci sarà alcun aumento dell’Iva, neanche nei prossimi anni, racconta il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio.
Credibile? No. Vediamo.
A parte le conversioni a U del vicepremier, che abbiamo registrato, ad esempio, dal NO all’euro e, quindi, NO alla Ue, posizioni sulle quali il M5S ha preso i voti, al SI all’euro e, quindi, SI alla Ue dopo che si sono seduti comodamente sulle poltrone governative, abbiamo voluto leggere cosa dice il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (Def), approvato pochi giorni fa dal governo.
Ebbene, a pagina 5 del Def c’è scritto che si prevede un “aumento delle aliquote IVA a gennaio 2020 e a gennaio 2021, nonché un lieve rialzo delle accise sui carburanti a gennaio 2020.”
Parimenti nella legge di Bilancio 2019, approvato dal Governo, a pag.39, sono previsti gli aumenti dell’Iva.
Riassumendo:
1. Di Maio racconta che non ci sarà l’aumento dell’Iva.
2. La legge di Bilancio 2019, approvata da Di Maio, prevede aumenti dell’Iva.
3. Il Def, approvato da Di Maio, prevede aumenti dell’Iva.
Quindi, Di Maio racconta bufale. E il popolo continua a crederci.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc