La professione giornalistica non è un contest in cui vince chi ha più like e neppure una riffa regolata da un algoritmo oscuro, ma è invece un’attività normata dalla legge che risponde solo ai valori della Costituzione e alla deontologia professionale e che deve essere remunerata secondo tali criteri. Con questa motivazione ho invitato i giornalisti responsabili del sito/piattaforma Blasting News a modificare le condizioni contrattuali e i metodi di pagamento dei contributi giornalistici pubblicati dalla testata, registrata al Tribunale di Milano e con sede legale a Lugano (Ch).
È inammissibile che la remunerazione degli articoli accettati e quindi pubblicati da Blasting News sia legata esclusivamente al (presunto) successo raccolto tra i lettori e misurato, tra l’altro, da un algoritmo interno riservato. La prestazione professionale del giornalista è da considerare una prestazione di mezzi e non di risultato, esattamente come quella di un medico o di un avvocato che vengono pagati a prescindere dalla durata della prognosi o dalla lunghezza della condanna inflitta dal giudice. E , come quelle prestazioni, la remunerazione del giornalista deve essere prestabilita, concordata preventivamente e legata all’accettazione del pezzo da parte dell’editore, momento nel quale appunto viene già attribuita una valenza economica dell’articolo.
Questo comunque non esclude la possibilità di riconoscere un eventuale premio di risultato, “ma solo come parte accessoria, eventuale e complementare della remunerazione di base concordata preventivamente. Un compenso legato ai soli “click” è invece contrario ai principi dell’ordinamento giuridico, a quelli della deontologia professionale e anche della dignità del lavoro e, prima ancora, della dignità umana.
“Il modello di Blasting News è legato agli introiti generati dalla pubblicità (molto bassi soprattutto perché la maggior parte rimangono nelle mani dei colossi tech) – recita una nota di Blasting News – e ha permesso in questi otto anni di condividere con centinaia di autori il denaro generato da questo sistema. Il nostro algoritmo è trasparente e valuta il traffico non in base ai click o ai like ma in base alle letture effettive degli articoli. Dopo aver discusso con il presidente dell’Odg lombardo, Alessandro Galimberti, abbiamo deciso di creare Blasting News 4 Journalism (BN4J) un nuovo programma aperto a tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Odg che prevede un pagamento minimo garantito per articoli esclusivi, selezionati e approvati dalla redazione di Blasting News Italia. Gli articoli devono essere presentati attraverso un pitch dettagliato: se accettati verranno pagati un minimo garantito di 50 euro, molto di più degli standard di un mercato in cui alcuni grandi media pagano poco più di 5 euro ad articolo e attorno alle 50 euro una giornata intera di lavoro. BN4J è un programma limitato a uno specifico tipo di contenuti esclusivi di alta qualità (per esempio inchieste e approfondimenti) che si aggiunge al nostro modello tradizionale legato al traffico che rimane e rimarrà il modello principale della piattaforma. Tutti i dettagli di BN4J saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito di Blasting News”.
Alessandro Galimberti
Presidente Ordine giornalisti Lombardia