Non ce ne voglia Carlo Goldoni per aver usato una delle sue opere per descrivere quanto sta accadendo nel governo e dintorni sui prezzi dei carburanti, schizzati in alto dopo la decisione di reintrodurre le accise che erano state fino all’anno scorso sospese dal governo precedente. Ma sono proprio “baruffe chiozzotte” (1), cioè confusione, mischia, azzuffamento di uomini o di donne, che gridano, si battono insieme per, alla fine, credere di non far capire nulla e, purtroppo, coinvolgendo anche varie autorità dello Stato (tutti soldi dei contribuenti).
E’ quanto accade, -media filo-governativi e non solo in primo piano – con il polverone sollevato in materia.
Non solo ministri come Matteo Salvini che dice che sul prezzo della benzina qualcuno sta facendo il furbo (2), ma anche l’Antitrust che si sta muovendo per verificare se ci siano pratiche commerciali scorrette e violazione della concorrenza, e per farlo scomoda anche la Guardia di Finanza a cui ha richiesto documentazione (3).
Certo, tutto è possibile, ma a chi non vuole bendarsi gli occhi e non si esprime solo per partito preso la realtà è 2+2=4: gli aumenti registrati sono “pari pari” quelli delle accise che sono ricomparse nella vendita al dettaglio.
L’occasione potrebbe essere unica ed irripetibile per intervenire alla radice del problema tagliano le accise e portandole a livelli tipo Iva (4)… ma sembra che queste non siano le intenzioni viste le difficoltà per studiare e reperire altrettanti introiti da altre fiscalità.
Altre proposte sono solo fumo negli occhi!
Intanto i consumatori pagano con l’unico conforto di godersi la commedia goldoniana.
Vincenzo Donvito Maxia
NOTE
1 . https://it.wikipedia.org/wiki/Le_baruffe_chiozzotte
2 – forse il furbo lo sta facendo chi da tempo, anche impostando sopra campagne elettorali, aveva detto che avrebbe levato le accise….
4 – https://www.aduc.it/articolo/caro+carburanti+imperativo+rivedere+accise_35680.php
