Il riscatto di Messina passa per una rinascita morale, per uno scatto di orgoglio di tutte le nostre classi sociali. Pensiamo che ogni nostro gesto può cambiare in meglio o in peggio la nostra città.
I conti con il passato
Ormai siamo in pochi a non conoscere il Sistema Messina. Ci mettiamo nella ristretta lista: non capiamo e, nonostante la moda, non ci adeguiamo al salto della quaglia. Il malcostume che da altre parti è un fatto, o un discorso, che suscita sdegno o disgusto, nei nostri blog è una rubrica, una consuetudine: come lo scirocco. Di più: è lo scirocco comunicativo! Noi non solo lo accettiamo, rassegnati, ma ci costruiamo sopra anche una rassicurante filosofia. Una strana e amara impressione: tutto ciò che è accaduto, e quello che avviene sotto i nostri occhi, ha una spiegazione. Nel sottobosco c’è un po’ di tutto, c’è chi organizza cene nei ristoranti, dove a una certa ora succede un un po’ di baldoria. Un rito che ovviamente non ha nulla a che fare con le battaglie politiche per il bene della comunità. Solo con l’amicizia.
Povero decoro, ora tutti giocano a scoprire i segreti e tirano fuori la storia dei figli, del padre, dei concorsi pilotati, del sacco edilizio, Oppure, qualche altro episodio in penombra… Ma non datevi pena la coscienza civile della nostra classe dirigente ha già archiviato in venti minuti.
Nessun colpevole, tutti colpevoli
Benvenuti nella ricca Sicilia orientale, la “provincia babba“… Luoghi comuni. Come quello che voleva Messina un posto tranquillissimo. E invece è pieno di veleni. Il Sistema si lancia sui grossi appalti, vuole condizionare i piani regolatori, ritiene opportuno sfruttare e condizionare non singoli affari ma interi sistemi economici e poi decide chi deve informare e chi no.
Ci chiediamo: è possibile che nessuno di coloro che dovrebbe controllare gli sprechi, i reati circoli per le vie di Messina? Non possiamo certo pensare che una volta usciti dall’ufficio o da casa, si imbarcano, ad altissima velocità, su un’astronave destinazione Marte… la civiltà è un gioco in cui non puoi stare a guardare, soprattutto se sei pagato per far rispettare le regole, le leggi. Non vogliamo assolutamente crederlo che ci siano persone che non abbiano il coraggio di farlo… Ma allora perché le strade franano come le colline e il verde pubblico è una discarica? E soprattutto, la corruzione, la prevaricazione continuano nei Palazzi, come se nulla fosse?
E allora bisogna gridare l’importanza del ruolo, forte, così forse capiscono tutti. Nella vita normale compie il proprio dovere solo chi non ha paura di mettersi in discussione!