Rai delle mie brame. Chi è il più lottizzato del reame

Dopo l’amministratore delegato (1), la Rai  ha cambiato anche direttori vari e sta facendo pulizia di alcuni collaboratori, tipo Fabio Fazio e Lucia Annunziata, i cui servizi non sono graditi alla maggioranza che dal Parlamento si è trasferita negli studi dell’ente di Stato. Sarebbe strano il contrario, visto che l’informazione di Stato si identifica con l’informazione di governo, salvo alcune briciole che vengono lasciate a quelli che oggi non comandano più in Parlamento e in Rai.

Gli italiani avevano chiesto, con un referendum, che questo servizio pubblico fosse privatizzato e, aggiungiamo noi, che fosse affidato a chi avesse vinto un appalto dove la selezione dovrebbe essere in base ad economicità e professionalità… ma per ora questa è un’illusione che rimane nel cassetto: la Rai è spartizione tra i partiti in Parlamento, con le stesse identiche logiche. Quindi, niente da stupirsi se abbiamo informazione, spettacolo e cultura di destra e/o sinistra.

Una nota interessante, proprio di queste ore, è la reazione di coloro che vengono buttati fuori o se ne vanno per aver scelto migliori offerte esterne al carrozzone di Stato: c’è tutto un bubare, protestare, alludere, sottolineare, evidenziare sull’occupazione che l’estrema destra sta facendo di tutti gli scranni e gli anfratti possibili ed immaginabili. E questo da parte di coloro – diciamo, per semplificare: sinistra – che quando erano maggioranza facevano altrettanto nei confronti dei loro cosiddetti avversari.

A noi utenti che siamo obbligati a pagare questo obbrobrio di cultura e libertà, presi anche per i fondelli dicendo che paghiamo un canone, quando invece è un’imposta a tutti gli effetti per il possesso di un tv collegato al digitale terrestre… a noi utenti, non resta che subire o abbandonare. In quest’ultimo caso ricordiamoci che si può non pagare il canone se non si ha il tv collegato all’antenna e godere di informazione e spettacoli anche Rai, grazie ai collegamenti in streaming via Internet (2).

Vincenzo Donvito Mazia – presidente Aduc

 

 

1 – https://tlc.aduc.it/articolo/rai+crisi+morto+papa+se+ne+fa+altro_36201.php

2 – https://tlc.aduc.it/articolo/rai+nostre+pene+come+non+contribuire+all_36220.php