Riforma codice strada. Il nulla giustizialista travestito da riforma

La cosiddetta riforma del codice della strada è diventata legge (1). Grande attesa per sostanzialmente un nulla che, a parte l’inasprimento di alcune sanzioni, e un po’ di giustizialismo proibizionista, servirà molto poco ad impedire che, come riferito nei giorni scorsi in occasione della giornata internazionale per le vittime della strada, si muoia di meno e si circoli con più sicurezza (2).

Vediamo nel particolare alcune cose che non funzionano:

Multe smartphone più salate, ma senza prendere in considerazione il problema centrale: l’uso di qualunque device che, di per sé, è pericoloso, anche se a viva voce (3).

Guida in stato di ebbrezza. Il solito contorcimento sulle percentuali di presenza di alcol nel sangue, quando sarebbe opportuno che la tolleranza fosse Zero. Ma nella logica in vigore. il legislatore, siccome deve dimostrare di essere molto cattivo e punitivo, ecco che quando ha a che fare con gli stupefacenti, fioccano multe e sequestri della patente indipendentemente dal fatto che il guidatore sia sotto gli effetti della sostanza (la cannabis, per esempio (4), consumata qualche giorno prima, anche se gli effetti sono terminati da tempo, è sempre presente nel sangue).

Autovelox. Nonostante in tutto il mondo le città in cui vige il limite di 30 kmh registrano meno incidenti e vittime, il legislatore stabilisce che la violazione di questo limite non possa essere accertata con l’autovelox… sdoganando di fatto la violazione.

Bene, invece, per la maggiore disciplina dei monopattini, diventati ormai una delle torture del traffico urbano (inclusi i marciapiedi…).

Niente per quanto riguarda la possibilità per ricorsi che non gravino sulla giustizia ordinaria, e quindi che non siano costosi e impegnativi… un modo questo per assecondare le tante amministrazioni comunali che usano le multe (soprattutto autovelox e ztl) per fare cassa, tant’è che nei bilanci di previsione vengono inseriti anche importi da incassare in merito.

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc

 

 

1 – https://www.aduc.it/notizia/riforma+codice+strada+novita_140654.php

2 – https://www.aduc.it/articolo/vittime+della+strada+giornata+celebrazione+presa_38425.php

3 – https://avvertenze.aduc.it/articolo/riforma+codice+strada+piu+sanzioni+uso+improprio_37404.php

4 – https://droghe.aduc.it/articolo/riforma+codice+della+strada+irrazionale+accanimento_37358.php